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Gennaro Carotenuto

(134 notizie - pagina 7 di 7)

Sul pluralismo informativo in Venezuela

in risposta ad un articolo di Peacereporter

Anna Artemisia: ho appena letto su Peacereporter.net che [il presidente venezuelano Hugo] Chávez nei giorni scorsi ha minacciato di non rinnovare la licenza a Radio Caracas Television, la seconda emittente più grande del paese e notoriamente favorevole all'opposizione. Ammetto che la notizia mi ha lasciata perplessa: insomma non sarà una scelta sbagliata che attirerà critiche...

(6 Gennaio 2007)

Gennaro Carotenuto


in: «La rivoluzione bolivariana»

Luís Gerez è vivo, trionfo per i diritti umani in Argentina

Riapparizione con vita, esigeva tutta l'Argentina democratica. "Sono gli stessi di sempre", sono state le sue prime parole una volta liberato. Lo hanno sequestrato in strada, lo hanno incappucciato, di nuovo torturato come la prima volta, nel 1972 quando aveva appena 16 anni, hanno finto di fucilarlo più volte, ma poi il dispiegamento di forze voluto immediatamente da Nestor Kirchner -che ha...

(31 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «America latina: un genocidio impunito»

Secondo desaparecido in Argentina: democrazia nel mirino

A tre mesi dalla sparizione di Jorge López, c'è un secondo desaparecido in Argentina. Si tratta di Luís Gerez, è un muratore di 50 anni, militante peronista di Escobar; aveva testimoniato contro il torturatore Luís Patti. Quando aveva appena 16 anni, ed era militante della Gioventù Peronista, Gerez fu sequestrato e torturato da Luís Patti ad Escobar,...

(30 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «America latina: un genocidio impunito»

Oaxaca, le ore più difficili per la APPO

Le cose sono cambiate a Oaxaca. Di fronte alla dura repressione del governo statale e del governo federale, il movimento di Oaxaca si è ritrovato in un angolo. Ci sono centinaia di incarcerati, alcune migliaia di persone sono nascoste dalle comunità indigene, al limite della clandestinità. Molti sono stati vinti dalla paura. Eppure domenica circa 15.000 persone sono tornate in...

(14 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it

Pinochet, il sadico che spense la primavera

Oggi è un giorno triste per la storia del Cile e soprattutto per la giustizia cilena. Il più grande criminale nella storia di quel paese e forse dell'intera America Latina, Augusto Pinochet Ugarte, è morto nel suo letto. Per i 3.500 desaparecidos, per le decine di migliaia di torturati e prigioniri politici, per il mezzo milione di esiliati non ci sarà mai giustizia. In...

(13 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «America latina: un genocidio impunito»

Uno spettro s'aggira per l'America - lo spettro del "socialismo del secolo XXI"

Per la seconda volta nella storia una proposta dichiaratamente socialista vince, anzi stravince, elezioni presidenziali in pace e democrazia. Dopo Salvador Allende nel 1970 tocca a Hugo Chávez, in condizioni politiche, economiche, culturali, storiche diverse e con una correlazione di forze molto più favorevoli. Propone al mondo, e in primo luogo alla sinistra, un problema politologico...

(8 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «La rivoluzione bolivariana»

Come la CNN ha tentato di provocare il caos a Caracas e Telesur ne ha smantellato il piano

Telesur, il canale pubblico multistatale latinoamericano, nel pomeriggio di domenica ha diffuso per prima i risultati reali delle elezioni venezuelane, violando la legge venezuelana e anticipando la notizia del trionfo di Chávez. Quella di Telesur era una risposta a CNN che –libera di violare qualunque legge- aveva diffuso rumori falsi su irregolarità nelle elezioni e ventilando...

(7 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «La rivoluzione bolivariana»

Chávez, l'America Latina e il cadavere del liberismo

Il dodicesimo trionfo elettorale di Chávez, il più chiaro e monitorato di tutti, ma soprattutto il discorso politico con il quale gli ha conteso la presidenza Manuel Rosales, un Achille Lauro venezuelano, testimoniano che l'agenda politico-economica latinomericana è definitivamente cambiata e che nessuno può più vincere elezioni proponendo liberismo economico. CARACAS...

(5 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «La rivoluzione bolivariana»

Da Caracas a seggi aperti, voto elettronico in Venezuela e negli Stati Uniti

Caracas - Da osservatore internazionale, e a seggi aperti, non posso emettere dichiarazioni su temi politici ma è corretto, necessario ed urgente fare una puntualizzazione tecnica per impedire che informazioni in malafede possano condizionare l'opinione pubblica sul processo elettorale venezuelano. In Venezuela il processo elettorale è completamente elettronico. Da studioso dei sistemi...

(4 Dicembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «La rivoluzione bolivariana»

Messico: il Ministro della tortura

Oggi, o al massimo domani, Francisco Ramírez Acuña sarà nominato Ministro dell'Interno in Messico. Sul suo capo pendono 640 denunce per tortura e un odio viscerale per i giovani. Quindi per Felipe Calderón, che s'insedierà il primo dicembre, è l'uomo giusto al posto giusto. GUADALAJARA - Mentre a Oaxaca si galoppa verso il punto di non ritorno, tre giorni fa,...

(28 Novembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it

El País, La Repubblica, Messico, Nicaragua, Venezuela, facinorosi e falangisti

Succedono cose interessanti rispetto alla stampa e all'America Latina. Succede per esempio che El País, giornale nato dall'antifranchismo militante e legato a doppio filo con il PSOE, nella sua edizione internazionale -ovvero messicana- sia schierato al 100% con il neofalangista Felipe Calderón. E´ vomitevole come un quotidiano con quella storia -e per il quale non mi pregio piú...

(26 Novembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it

Stati Uniti: nessuna svolta in vista

Domani si vota negli Stati Uniti per le cosiddette elezioni di medio termine. Se dovesse prevalere il partito democratico, verrà lanciata una grande operazione d'immagine tesa a presentare una svolta "pacifista" da parte della classe politica statunitense. Ma non sarà così. Anzi, il partito della guerra probabilmente diverrà ancora più forte da domani negli Stati...

(6 Novembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Bolivia: decreto supremo n. 28701

Gli idrocarburi sono dei boliviani. Il neoliberismo è finito. Con il decreto supremo n. 28701, il Presidente Evo Morales, il primo presidente rappresentativo di tutti i boliviani nella storia, ha restituito le risorse naturali del paese alla gente di Bolivia. "Cominciamo dagli idrocarburi, poi toccherà alle miniere, quindi alle foreste, quindi a tutte le risorse naturali che ci hanno...

(5 Maggio 2006)

Gennaro Carotenuto


in: «No alle privatizzazioni»

"Io sono stato a Falluja"

50.000 civili morti in una città che prima della guerra contava 350.000 abitanti

Javier Couso, fratello di José, il cameraman di Tele5 assassinato a Baghdad dagli statunitensi, ha visitato Falluja. Ha raccolto eccezionali testimonianze sull'uso di armi chimiche e sulla sistematica violazione di diritti umani nella città martire dove 50.000 civili avrebbero trovato la morte sotto le bombe e i rastrellamenti statunitensi Javier è nato a El Ferrol, in Galizia,...

(11 Novembre 2005)

Intervista di Gennaro Carotenuto


in: «Iraq occupato»

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