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Gennaro Carotenuto

(134 notizie - pagina 3 di 7)

Voli della morte e desaparecidos

A Roma ergastolo per l’angelo della morte

Sembra proprio una risposta dei giudici alla frivolezza di Silvio Berlusconi che pochi giorni fa aveva scherzato sui voli della morte durante la dittatura in Argentina. Giovedì la Cassazione di Roma ha confermato la condanna definitiva alla pena dell’ergastolo per Alfredo Astiz, assassino di tre cittadini italiani, Angela Maria Ajeta, Giovanni e Susanna Pecoraro, torturati ed assassinati...

(3 Marzo 2009)

Gennaro Carotenuto


in: «America latina: un genocidio impunito»

Quelle "vite degli altri" in Colombia accusano la nostra stampa

La storia dei “falsi positivi” in Colombia, della quale diamo conto oggi per Latinoamerica (e non è la prima volta), è una di quelle che dovrebbe provocare una sollevazione morale nella stampa e nell’opinione pubblica. Anche italiana, visto che ha saputo commuoversi per la storia a lieto fine di Ingrid Betancourt. Il presidente colombiano Álvaro Uribe, il politico...

(13 Dicembre 2008)

Gennaro Carotenuto


in: «Un'altra Colombia è possibile»

Il nostro dovere repubblicano

Oggi il nostro governo ha diffuso una velina con la quale ha informato che un gruppo di picchiatori neofascisti armati con spranghe tricolori, cinghie e catene, portati mercoledì in piazza secondo un preciso disegno, sarebbero stati in realtà gli aggrediti della situazione. Episodi simili di disinformazione dell’opinione pubblica sono oramai quotidiani e conformano una precisa...

(1 Novembre 2008)

Gennaro Carotenuto Giornalismo partecipativo


in: «Ora e sempre Resistenza»

Squadrismo, regime e movimento

Siamo alle spranghe tricolori. “Voi a colpi di decreti legge, noi a colpi di spranga”, potrebbe essere lo slogan dei neofascisti ruota di scorta del governo.

Tutti i distinguo, i non siamo negli anni ‘20, i la nostra è una democrazia matura, i siamo un paese dell’Unione Europea, tutte le riflessioni che ci siamo sbrodolati addosso per 14 anni sull’irripetibilità del ventennio, sulla diversità di condizioni, si sciolgono di fronte ad un camion di neofascisti che scendono con le spranghe tricolori e menano a manca e…...

(31 Ottobre 2008)

Gennaro Carotenuto Giornalismo partecipativo


in: «Ora e sempre Resistenza»

Femminicidi: Meredith Kercher e Giovanna Reggiani, se il colpevole è il negro o lo zingaro è più facile fare giustizia

Ieri Rudi Guede è stato condannato a trent’anni di carcere in quanto colpevole di stupro e assassinio di Meredith Kercher a Perugia. Parallelamente è stato chiesto l’ergastolo per Romulus Nicolae Mailat, con ogni probabilità stupratore e assassino di Giovanna Reggiani a Roma. Sono due crimini orribili e due condanne (se anche quella di Mailat sarà confermata)...

(30 Ottobre 2008)

Gennaro Carotenuto www.gennarocarotenuto.it


in: «La tolleranza zero»

Mariastella Gelmini come Barak Obama? Due appunti sull'ennesima grembiulata di Santa Ignoranza

Qui a sinistra potete leggere un frammento dell’intervista concessa dal Ministro Mariastella Gelmini al Corriere della Sera di oggi che può essere letta per intero qui. La Ministra si paragona niente meno che a Barak Obama, in un evidente tentativo di provocare il campo della protesta, gli studenti, il mondo della scuola e dell’Università, l’opposizione e i manifestanti...

(27 Ottobre 2008)

Gennaro Carotenuto


in: «La controriforma dell'istruzione pubblica»

Bolivia: la strage di Pando come Portella della Ginestra. L’odio dei ricchi contro i poveri

Li abbiamo visti tutti i soldatini boliviani inermi, facce da adolescenti indigeni massacrati di botte dai giovani bianchi o sbiancati, creoli o che si sentono creoli o che credono che con quei calci, quegli sputi, quell’odio diventeranno creoli. Li abbiamo visti i soldatini boliviani scappare via nelle strade di Santa Cruz o di Trinidad. Quei ragazzi contadini dell’altipiano, soldatini...

(15 Settembre 2008)

Gennaro Carotenuto Giornalismo partecipativo


in: «America latina: un genocidio impunito»

L’America integrazionista reagisce e si stringe intorno alla Bolivia

Minacciata dal terrorismo secessionista finanziato da Washington e sull’orlo della guerra civile

La situazione in Bolivia è drammatica. Nella giornata di ieri forze paramilitari facenti capo al prefetto (governatore) dell’opposizione del dipartimento di Pando, hanno provocato una strage di contadini che ha causato otto morti. Un altro grave attentato terroristico, con danni per 100 milioni di dollari nel gasdotto che esporta il gas boliviano verso il Brasile, è stato condannato...

(13 Settembre 2008)

Gennaro Carotenuto Giornalismo partecipativo


in: «Americas Reaparecidas»

Questa volta il nemico è l’insegnante meridionale (e la scuola al Sud è un miracolo)

Forse non è il caso di scomodare Adolph Hitler ed il nazionalismo estremo del XX secolo che, nell’individuare in una minoranza interna (in quel caso con l’antisemitismo) il nemico, il problema della modernità, il piombo nelle ali di una società in crisi, giunse a teorizzare e realizzare il genocidio. Forse non è il caso di rammentare il fascismo, come fa perfino...

(26 Agosto 2008)

Gennaro Carotenuto


in: «La controriforma dell'istruzione pubblica»

Bolivia: cosa è in gioco col referendum revocatorio di domenica

Domenica 10 agosto si realizzerà in Bolivia il referendum revocatorio. Le dieci cariche più importanti del paese, presidente, vicepresidente e otto dei nove prefetti (governatori) saranno sottoposte ad un referendum popolare che confermerà o meno il loro incarico. Si vota in un contesto caotico e con il pericolo reale di un colpo di stato organizzato dai prefetti dell’opposizione....

(9 Agosto 2008)

Gennaro Carotenuto Giornalismo partecipativo http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «Americas Reaparecidas»

Piccole comparazioni domenicali sul giornalismo nostrano e la politica latinoamericana

Lo scorso anno in Venezuela Hugo Chávez ha chiesto con un referendum (tra l’altro) di potersi ricandidare alle prossime elezioni. Hanno scritto che perciò era un golpista. Lui ha perso il referendum (dello 0,7%) ed ha accettato il risultato. Hanno fatto una capriola e hanno riscritto che era un golpista. Lo hanno scritto sempre, tutte le volte che ha vinto le elezioni, anche con...

(6 Luglio 2008)

Gennaro Carotenuto


in: «La rivoluzione bolivariana»

Quanto vale la vita di un rumeno?

Quanto vale la vita di un immigrato? Poco, ben poco, quasi nulla. Si può buttare in un fosso, massacrare di botte, far cadere da un’impalcatura, oppure ammazzare per pochi spiccioli e nessuno ne sa più niente. A migliaia ne muoiono nel canale di Sicilia. Un irregolare rumeno vale un po’ di più, ma poco di più… a meno che… potrebbe valere molto,...

(12 Giugno 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «L'unico straniero è il capitalismo»

Via Giorgio Almirante, terrorista

In molti hanno scritto dell’Almirante antisemita e dell’Almirante massacratore repubblichino e ci vuole un tir di Maalox (o lo stomaco di Veltroni, “nulla fermerà il dialogo con il PDL”) per mandarlo giù. Ben pochi invece si sono soffermati sul fatto che Giorgio Almirante fu amnistiato solo perché ultrasettantenne dal reato di favoreggiamento aggravato agli...

(26 Maggio 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «Ora e sempre Resistenza»

Cala la febbre in America latina, ma i nodi del conflitto restano tutti

Gli abbracci di Santo Domingo distendono ma non risolvono la crisi latinoamericana. Uribe cerca di uscire dall’isolamento nel quale lo ha cacciato la “guerra al terrorismo” senza modificare la propria linea politica. Il soft power brasiliano ha un volta di più impedito l’internazionalizzazione del conflitto colombiano, voluta da George Bush, ma i giochi restano aperti....

(9 Marzo 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «Un'altra Colombia è possibile»

Álvaro Uribe e George Bush vogliono Ingrid Betancourt morta

Il fatto saliente della crisi andina non sono i carrarmati. Il fatto politico saliente è che la Colombia (con la qualificata eccezione degli Stati Uniti) è completamente isolata nel continente. Dal Cile al Brasile tutti temono la volontà di escalation militare e il tentativo di incendio della regione voluto da Bogotà ed esprimono tale preoccupazione alla OEA. L'altro fatto...

(7 Marzo 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «La rivoluzione bolivariana»

L’omicidio mirato di Raúl Reyes e la crisi tra Colombia, Ecuador e Venezuela

Quello di Raúl Reyes, il numero 2 delle FARC, ucciso in territorio ecuadoriano dall’esercito colombiano, è nella sostanza un omicidio mirato dello stesso tipo di quelli commessi dal Mossad e da Tsahal in Cisgiordania e a Gaza. Tra le FARC e lo Stato colombiano esiste da decenni uno stato di belligeranza che rende legittimo da parte dell’esercito l’uso della forza contro...

(4 Marzo 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «Un'altra Colombia è possibile»

Le FARC colombiane hanno liberato unilateralmente altri quattro ostaggi

La Croce Rossa Internazionale ha appena annunciato che le FARC (la guerriglia colombiana) ha già consegnato loro quattro ex-parlamentari sequestrati dalle stesse. I nomi dei quattro liberati sono Gloria Polanco, Luis Eladio Pérez, Orlando Beltrán y Jorge Eduardo Géchem. La Croce Rossa, che viaggiava con aerei messi a disposizioni dal governo venezuelano, è partita...

(28 Febbraio 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «La rivoluzione bolivariana»

Do you remember Mumia Abu-Jamal?

Eravamo così giovani, erano gli anni ‘80, e Mumia Abu-Jamal era famoso quasi come Nelson Mandela. Era un giornalista di Philadelphia, nero di pelle e radicale di pensiero. Rompeva le scatole alla polizia corrotta della sua città denunciandone i crimini. Militava nelle Pantere Nere, i Black Panthers, il partito della liberazione nera, nel quale era entrato a 14 anni, colpito fin...

(16 Febbraio 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «Storie di ordinaria repressione»

Se Hugo Chávez persegue la pace in Colombia allora è un terrorista

Venticinque autorevoli parlamentari statunitensi, in maggioranza del Partito repubblicano di quel paese, ma anche del Partito democratico, hanno chiesto l’inserimento del Venezuela nella lista degli stati terroristi. Ogni coincidenza con il contenzioso con la Exxon-Mobil, del quale abbiamo dato conto qui, non è casuale. Ma c’è anche altro. Dall’11 settembre 2001 in avanti,...

(15 Febbraio 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/


in: «La rivoluzione bolivariana»

Ho un disturbo tripolare della personalità politica

Un disturbo bipolare è una sindrome per la quale mentre sei triste diventi felice e viceversa e quelli che ti stanno intorno diventano matti perché non è carino mandarti a quel paese. In politica abbiamo vissuto un grave disturbo bipolare a partire dal ‘94, rosso e nero, Occhetto o Berlusconi, Prodi o Berlusconi, Rutelli o… Berlusconi, guelfi e ghibellini fino a che...

(9 Febbraio 2008)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it/

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