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Rete nazionale Disarmiamoli!

(83 notizie dal 7 Febbraio 2007 al 22 Marzo 2011)

La Rete Disarmiamoli! nasce come evoluzione del Comitato Nazionale per il Ritiro delle Truppe. La costruzione di una rete nazionale contro le basi della guerra e la militarizzazione della società si è resa oggi possibile a fronte di una crescente estensione in ogni ambito della società delle logiche guerrafondaie.

La nascita della Rete si concretizza con il convegno di Bologna del 10 febbraio 2007, durante il quale varie espressioni del movimento no war, comitati contro le basi alle associazioni, realtà politiche, saggisti, intellettuali e singole soggettività provenienti da tutto il territorio nazionale, si sono confrontate e scambiate valutazioni e progetti.

Alcuni punti condivisi rappresentano le basi fondanti della rete Disarmiamoli!: rimangono obiettivi primari:

* il ritiro delle truppe italiane da tutti i fronti di guerra (Afghanistan, Libano, ex Jugoslavia ecc..)
* lo smantellamento e la riconversione delle basi militari Usa e Nato presenti sul territorio italiano
* l’uscita dell’Italia dall’alleanza atlantica e lo scioglimento della NATO
* la rescissione degli accordi militari Italia / U.S.A. e Italia / Israele
* il rafforzamento della rete di relazioni e mutuo soccorso tra comitati e strutture che nel paese si battono contro le basi militari e la militarizzazione dei territori e della vita sociale

La Rete nazionale Disarmiamoli! vuole favorire il collegamento di tutte quelle esperienze no war che lavorano sui territori, questo sia mettendo a disposizione vari strumenti, dal sito a materiali di approfondimento, sia organizzando incontri e seminari che costruendo campagne e mobilitazioni unitarie e nazionali.

Gli obiettivi della rete coinvolgono sia l'ambito della politica estera che quella interna in quanto le logiche della politica di guerra non colpiscono solo oltre confine, ma anche sui nostri territori articolandosi su più piani, dal taglio delle politiche sociali alla costruzione di nuove armi, dalla costruzione di campagne razziste e islamofobiche alla creazione di un'ideologia nazionale sciovinista.

I governi che si sono avvicendati in Italia dalla partecipazione alla guerra in ex Yugoslavia ad oggi non hanno mai abbandonato una linea politica bellicista, per questo riteniamo che sia oggi fondamentale ribadire con forza l'indipendenza del movimento contro la guerra dalla sudditanza a presunti governi amici e da logiche di real politik, che altro non sono che un accordo bipartizan sul militarismo.

Chi partecipa alla Rete Disarmiamoli! è convinto che sia oggi possibile essere contro la guerra senza se e senza ma. Invitiamo pertanto tutti coloro che condividono l'opposizione incondizionata alla guerra a partecipare e a dare il loro contributo.

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