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Enrico Campofreda

(1225 notizie - pagina 13 di 62)

Giro d’Italia 2018, pedalare nei Territori Occupati

Il Giro d’Italia che ha archiviato un secolo, il numero 101, partirà da Gerusalemme. L’hanno annunciato con enfasi politici e tecnici italiani e israeliani. Per questioni di sponsor, marketing e di tutto l’affarismo che lo sport diventato azienda si trascina dietro, soprattutto dagli anni Novanta la classica “corsa rosa” ha scelto di partire fuori dal suo territorio....

(19 Settembre 2017)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Referendum Kurdistan: Washington lavora per il rinvio

Alleato sì, ma sempre secondo propri interessi e dettami, perciò Washington in queste ore sta spingendo affinché Massoud Barzani e il suo partito (Pdk) mettano da parte la scadenza del referendum d’indipendenza del Kurdistan fissato per il 25 settembre. ‘Non è tempo di voto’ sostengono alla Casa Bianca e qui la frattura diventa netta, perché nel...

(16 Settembre 2017)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Egitto, reato di verità per l’avvocato di Regeni

Il buco nero in cui l’avvocato egiziano Ibrahim Metwally è caduto nella notte fra domenica e lunedì scorsi al Cairo è solo l’ultima circostanza con cui lo stato di diritto, quello per il quale si è innanzitutto cittadini prima che difensori dei diritti stessi, viene quotidianamente calpestato in Egitto da oltre quattro anni. Metwally era stato fermato all’aeroporto...

(13 Settembre 2017)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

India, il fondamentalismo induista silenzia un’altra voce

L’omicidio della cinquantacinquenne giornalista indiana, Gauri Lankesh, avvenuto a Bangalore (la metropoli scientifica per eccellenza della federazione indiana), con tre proiettili sui sette sparati da un commando che l’attendeva nei pressi della sua abitazione, è solo l’ultimo di una catena che da anni insanguina il Paese. Negli ultimi quattro, il medico e intellettuale Dabholkar...

(7 Settembre 2017)

Enrico Campofreda

Afghanistan, le leggi anti protesta

Che l’Afghanistan non sia un Paese a democrazia crescente è risaputo, solo la narrativa geopolitica dettata dalla Casa Bianca vuol farlo credere. Tranne poi oscillare attorno alla propria presenza armata sul territorio con un numero variabile di militari: ultimamente generali e Trump pensano di rispedirne in servizio effettivo quattromila. Così negli ultimi quindi mesi una parte...

(31 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Referendum sul Kurdistan: attese e timori

A un mese dal previsto referendum promosso da Massoud Barzani sull’ipotetica “indipendenza della regione del Kurdistan e di zone fuori dal territorio” (dunque i governatorati di Erbil, Sulaymaniyah, Dohuk più l’ambitissima Kirkuk) la Turchia, che è ferrea oppositrice dell’iniziativa nonostante i discreti rapporti col leader del Partito democratico del Kurdistan...

(25 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Trump: guerra fino alla vittoria

Il Pentagono ordina, la Casa Bianca obbedisce. E l’Amerika della democrazia a suon di bombe rilancia un refrain noto, da cui l’amministrazione più ondivaga e pasticciona di un bel pezzo della sua storia aveva cercato di sviare, non foss’altro che per lo spirito da bastian contrario del personaggio Trump. Ma ieri è stato il presidente in persona a proclamare: in Afghanistan...

(22 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Terrorismo jihadista: una battaglia impossibile?

Eviteranno qualche vittima in più i cosiddetti jersey, le protezioni di cemento, che la sicurezza inizia a collocare nei centri storici di molte città, anche italiane. In alcuni luoghi simbolo si potranno fermare e deviare i furgoni della morte, ma la furia, e soprattutto la convinzione omicida, delle nuove leve del terrorismo islamista paiono travalicare quegli ostacoli. Perché...

(20 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Barcellona, dove prosegue la caccia all’infedele

Furgone, Tir o auto lanciati a falciare l’infedele occidentale, turista o residente che sia, ripete il copione già drammaticamente visto a Nizza, Berlino, Stoccolma, Londra. Stavolta colpisce a Barcellona e avrebbe potuto farlo ovunque, perché questa è la codificazione più semplice offerta al jihadismo ‘fai da te’ per seminare sangue e panico alla stregua...

(17 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Palazzo Chigi e Farnesina tendono la mano a Sisi

Come nei peggiori governi dell’omertà l’esecutivo Gentiloni, tramite il ministro degli Esteri Alfano, ha attuato nella vigilia ferragostana la disonorevole manovra di reinsediare l’ambasciatore al Cairo. Così Giampaolo Cantini, già da tempo nominato, ma rimasto finora a casa, è volato nella capitale egiziana. La situazione era bloccata dalla semi crisi...

(16 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Israele, il muro nascosto

Un articolo apparso stamane sul New York Times riprende la nota ufficiale dei generali israeliani che confermano ciò di cui si vocifera da tempo: la creazione di muri sotterranei sul confine con la Striscia di Gaza. A giustificazione della nuova impresa di Tel Aviv ci sono le impressioni degli abitanti d’Israele che vivono a ridosso del confine, una sorta di voci di dentro. Rumori di...

(11 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Taliban, teoria e prassi del jihad afghano (seconda parte)

Fondamentalismo pre-talebano - Mentre i progenitori dello Stato Islamico, come Al-Zarqawi hanno speso anni per complottare, schematizzare, sognare una società islamica, non c’era alcun talib in quella preistoria. Il network deobandi-sufi, in cui i talebani erano collocati, ha una lungo processo di attivismo politico specie in Pakistan, dove gli ulema hanno avuto una funzione di lotta...

(10 Agosto 2017)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Taliban, teoria e prassi del jihad afghano

Partendo dai testi di Amhed Rashid, decano dell’ermeneutica talebana, ma anche di altri giornalisti che si sono dedicati all’argomento, due ricercatori del network di analisi sull’Afghanistan (Anand Gopal e Alex Strick van Linschoten) hanno avviato un interessante studio del fenomeno taliban. In un primo documento ne distinguono alcune fasi: una precedente al 1979, la lotta antisovietica...

(19 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Erdogan, il patriota tagliatore di teste

L’anniversario della paura trasformatasi in forza, torna a essere apoteosi dell’uomo simbolo dell’odierna Turchia. A lui si stringe la folla dei patrioti che ne approva tutta la furia seguente, ritrovandosi nel cuore della notte istanbuliota a ricordare l’orgoglio anti golpista e osannare un anno di vendette. Rivincite attuate e rappresaglie promesse: “Taglieremo la testa...

(17 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Usa, dalla danza delle spade al walzer della diplomazia

Il Segretario di Stato statunitense, ex uomo del petrolio di Exxon l’evoluzione della potentissima Standard Oil, sta dandosi parecchio da fare per ricucire il grosso strappo voluto dal regno Saud verso la dinastia al-Thani. Crisi che preoccupa non solo i protagonisti diretti e indiretti, ma numerosi alleati occidentali. Gli americani, che di quell’area risultano ancora tutori sul terreno...

(12 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Turchia in marcia per la giustizia

La lunga marcia kemalista ha avuto successo. Quasi un mese di tragitto a piedi, partendo dal cuore anatolico della capitale per finire con un’immensa manifestazione sul Mar di Marmara. Sulla pur decentrata spianata di Maltepe, nella Istanbul asiatica ben lontana dal centro storico, l’omino bianco leader dei repubblicani, l’alevita Kiliçdaroglu, ha arringato non solo i propri...

(10 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Crisi Qatar, così lontana così vicina

L’embargo ci sarà, ma non farà male al clan al-Thani. Nutrire e assistere due milioni e mezzo di qatarioti non rappresenta un’emergenza e a vanificare la linea dura voluta dai due Salman sauditi, affiancati dagli emiri-servitori di Bahrein e Emirati Arabi Uniti più l’Egitto golpista di al-Sisi, si sono apertamente schierati Turchia e Iran. I cui presidenti, che...

(6 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Qatar, l’elastico dell’ultimatum

Un elastico di quarantott’ore separa oggi e domani il Qatar dalla decisione di sanzioni che i sauditi vogliono infliggere al clan al-Thani. Probabilmente a poco servirà il giro diplomatico che in queste ore ha portato a Kuwait City un esponente della famiglia regnante qatariota, Abdul Rahman, che ricopre l’incarico di ministro degli Esteri. L’incontro col locale emiro che...

(3 Luglio 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Turchia e Iran: mani tese al Qatar

Altro che chiudere Al Jazeera, mossa velleitaria cui probabilmente non credono neppure i Saud, anche perché trova contrario l’Occidente che difende il sistema mediatico. Contro l’isolamento del Qatar accorrono due potenze regionali che non si amano, ma tantomeno sopportano la smania egemonica di Riyad: Turchia e Iran. I cui uomini chiave, Erdogan e Rohani, intervengono entrambi...

(26 Giugno 2017)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Arabia Saudita, Salman bin promosso erede al trono

La smania muscolare che annida fra i Saud trova un interprete rampante e pretenzioso in Salman bin il cui papà, contravvenendo a quanto aveva disposto tempo addietro, ora innalza a erede al trono. Viene scalzato il nipote Mahammed bin Nayef, già designato come delfino e ieri disconosciuto grazie al voto espresso a larghissima maggioranza dal Consiglio di Fedeltà all’Arabia...

(21 Giugno 2017)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

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