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E di' che nun t'eri annato a diverti', nun avresti 'mmaginato ch'annavi a fini' cosi'. Sveja a 'e 5 p'anna' a lavorà 'n ora de pendolare p'ariva' 8 ore a fatica' p'aritrovatte sott'a 'na pressa spiaccica'! O da 'n treno travolto da 'n infato sconvorto, da 'a catena magnato da 'n ponte cascato da 3000 volt furminato. In un attimo speranza, vita, aspirazione, forse pe' incuria stanchezza...
(9 Giugno 2018)
Pino ferroviere
in: «Di lavoro si muore»
E' il momento di respirare forte, e di indicare la luna, oltre il dito. E' il momento di riscoprire quella “semplicità difficile a farsi ”imprigionata in un mondo-galera da rimettere con i piedi per terra, da rivoltare. Alzare il tiro, puntare alto vuol dire per noi intravvedere nelle contraddizioni della realtà la rivoluzione che sbircia, pronta, come una talpa, a bucare...
(8 Giugno 2018)
Pino ferroviere
in: «Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?»
A tutti quelli che ancora credono che una politica particolare, magari onesta, pulita ed equa possa modificare il corso delle cose, risponde l'attuale fibrillazione politico-istituzionale, figlia dell'inadeguatezza sovrastrutturale al vincolo europeo. Ancora una volta, vince la cessione di sovranità nazionale alle rigidità continentali che non possono permettersi e permettere di sgarrare. I...
(1 Giugno 2018)
Pino ferroviere
Sai Giorgiana, di solito sul lungoTevere ci si va per scambiarsi un bacio, o qualche promessa guardandosi dritto negli occhi, comunque per tentare di star meglio, di vivere, di staccarsi da terra. A 19 anni, poi, ogni posto è buono per sognare, anche un corteo, dove gioia e rivoluzione potevano fondersi in un abbraccio. A te invece è andata male, molto male, quel pomeriggio d'un...
(12 Maggio 2018)
Pino ferroviere
in: «Omicidi di stato»
Di fronte all'immodificabilità di ciò che non è modificabile, il vincolo europeo, le compagini politiche uscite “vittoriose” o “sconfitte” il 4 marzo, al riparo dei loro falliti accordi e dell'impraticablità del sistema elettorale, si avviano a nuove elezioni. E così, le promesse di ieri si riciclano in una nuova campagna di menzogne, noiose...
(8 Maggio 2018)
Pino ferroviere
Alle volte, caro Carlo, mi sento più vecchio di te. Non solo nel senso degli acciacchi fisici figli del tempo biologico, ma anche perché comincio un po' a vivere di ricordi e nostalgie, sintomo di un presente poco affascinante. D'altra parte, come sai, c'è poco da stare allegri al giorno d'oggi. Delle ideuzze tue e di quel tuo amico di Barmen, certo Federico, ormai, è rimasto...
(4 Maggio 2018)
Fedele, Pino ferroviere
in: «La nostra storia»
Le liberazioni nazionali, o anticoloniali, o dall'oppressore straniero invasore, sono per loro natura interclassiste. Hanno avuto carattere progressivo in passato, nel loro “spingere” verso la sovranità nazionale, e la sua forma democratica di rappresentanza, sancendo rapporti sociali e di classe più chiari nel loro essere evidentemente capitalistici. Oggi, il “migliore...
(23 Aprile 2018)
Pino ferroviere
Non abbiamo boia da difendere da altri boia. Nè interventi da elemosinare ad “istituzioni internazionali”. E neanche “appelli all'O.N.U.”, o peggio, alla U.E.. GIU' LE MANI DAL MONDO! Il problema non è quello che fanno loro, ma quello che facciamo noi. Per fermarli. Stiamo passando la vita dietro le loro spartizioni “pacifiche, commerciali, o guerreggiate”,...
(14 Aprile 2018)
Pino ferroviere
La guerra dei padroni colpisce ovunque, con le armi o con il lavoro salariato. In Medio-Oriente, dove il proletarato palestinese paga caro la sua “marcia del ritorno”, tra repressione armata israeliana, illusioni fondamentaliste e mancanza di una propria organizzazione di classe come di una vera solidarietà internazionalista. Pagano caro, i palestinesi, ma non da soli. Basti pensare...
(7 Aprile 2018)
Pino ferroviere
in: «Palestina occupata»
Tentare di comprendere le ragioni profonde di una non automatica reazione, di una mancata risposta adeguata all'attacco padronale, vuol dire gettare le basi per una possibile ritirata ordinata e strategica, che contenga cioè al suo interno gli elementi per una ripresa di coscienza, organizzazione e conflitto di classe. al servizio del profitto o della società, combattenti del mercato...
(2 Aprile 2018)
Pino ferroviere
E' un po' che ci pensiamo. Con riultati non sempre esaltanti. D'altra parte il pensiero semplice di opporre all'organizzazione aziendale quella dei ferrovieri, è difficile a farsi. E non solo per la fatica del lavoro, per la repressione e la complicità sindacale, ma anche per un senso comune di sconfitta che non riusciamo proprio a scrollarsi di dosso. Eppure ci aspetta un altro...
(9 Marzo 2018)
Pino ferroviere
I “diritti-doveri” sono la forma ideologica delle catene capitalistiche. La libertà non sta nel conquistarli, ma nel liberarsene. La libertà di questa società ci consente tutto, tranne una cosa: cambiarla! E’ consentito “partecipare”, governare e fare opposizione, aggiungere un posto alla tavola parlamentare o fondare nuovi soggetti politici, indignarsi,...
(22 Febbraio 2018)
Pino ferroviere
Caro Valerio, siamo le compagne e i compagni, le tue compagne ed i tuoi compagni. Quelli di ieri, che hanno vissuto la tua stessa furia di vita, che hanno respirato a pieni polmoni l'aria di rivoluzione di allora, che si son giocati la vita scontrandosi con i fascisti e con chi li difendeva, che hanno vissuto pericolosamente e che, più fortunati di te, sono sopravvissuti. Quelli di oggi, che...
(17 Febbraio 2018)
Pino ferroviere
Dal P.C.I. delle “mani pulite” al nuovismo Craxiano alla “rivoluzione giustizialista” dei magistrati, dalla lega contro “Roma ladrona” al Renzismo “rottamatore fino al “M.5 mele marce”, le cicliche ventate di onestà appassiscono in una stagione politico-meteorologica venendo puntualmente, al di là di possibili umane buone intenzioni,...
(13 Febbraio 2018)
Pino ferroviere
Donne uomini e bambini che fuggono da guerre, miseria, repressione, alla ricerca di una possibilità di vita, incontrano la realtà crudele di un sistema che li sfrutta, dopo averli ghettizzati, perseguitati, utilizzati politicamente. Donne uomini e bambini migranti, frutto ineliminabile dello sviluppo ineguale del capitalismo e delle conseguenti sue contraddizioni, diventano per...
(5 Febbraio 2018)
Pino ferroviere
Bone pe' tutt' 'e stagioni ariecco l'elezioni! Tra faccioni e “nomi nuovi” torneno Renzi e Berlusconi. Da soli nun ja fanno li papponi e s'enventano 'e coalizioni, ar governo Gentiloni, er centro-destra co' Salvini e 'a Meloni er centro-sinistra co' Renzi e Lorenzini. I 5stelle “spaccatutto” tra 'n vaffanculo e 'n rutto pe' ammorbidisse se so' messi 'r saio de' monsignor...
(1 Febbraio 2018)
Pino ferroviere
Noi non votiamo non perché “il nostro candidato non trova posto su nessuna lista”, o perché questa o quella lista è reazionaria o riformista, ma perché non crediamo possibile, né utile, la partecipazione elettorale alla trasformazione rivoluzionaria né alla necessaria ritirata strategica di classe. Alle scelte elettorali, opponiamo scelte di...
(31 Dicembre 2017)
Pino ferroviere
in: «Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?»
Quando c’è ti ammazza di fatica, di malattia, di infortuni, di nevrosi, di stress, di depressione, succhiandoti la vita. Quando non c’è, o è precario, ti costringe a rinunce, stenti, insicurezze, frustrazioni, succhiandoti la vita. MALEDETTO LAVORO ! Chi lavora, sa come stanno le cose. Solo chi lavora lo sa! Gli altri parlano di lavoro, ma non lavorano, non sono...
(16 Dicembre 2017)
Pino ferroviere
L'antifascismo non è una discriminante del movimento rivoluzionario, perché anche i padroni ed i loro servitori possono essere antifascisti, quando gli serve, ed il ciclo storico lo impone. Ed infatti, nell'attuale epoca della planetizzazione di mercato ai 4 angoli del mondo, e nella maggioranza degli stati e dei blocchi continentali, vige il regime delle repubbliche democratiche ( magari...
(7 Dicembre 2017)
Pino ferroviere
Tempo di elezioni, e di liste. Quelle dei resuscitati di destra e di sinistra, degli onesti, dei pazzi. Tutte impegnate a riportare al voto gli sfiduciati ed i delusi della “comunità del rancore”, perchè impauriti dai loro “cattivi pensieri”....... SIAMO TUTTI CANDIDATI. per una coalizione operaia contro la politica Noi non facciamo politica. Perchè...
(2 Dicembre 2017)
Pino ferroviere
in: «Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?»
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