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Mi permetto di inviare un documento sulla figura e le azioni politiche di Romano Prodi, scritto da una giornalista belga in occasione della elezione di Prodi del 2006. Lo rimetto in circolazione, pregandovi di darne la massima diffusione. Non è possibile pensare di avere questo professore come Capo dello Stato! Chissà che, se la memoria viene rinfrescata, non venga indicato più...
(16 Aprile 2013)
Leila
Domenica prossima, 7 ottobre, elezioni presidenziali in Venezuela. Michel Collon sottopone ad un test l’informazione che a riguardo viene fornita in Francia e in Belgio. Inizio di una piccola serie di “test – médias” su Le Soir, Le Monde e altri organi di informazione… Chavez sarà rieletto o verrà sostituito dal candidato dell’opposizione, Henrique...
(7 Ottobre 2012)
Michel Collon
Ogni sera, ascoltiamo nei nostri telegiornali che quella con Gheddafi è anche una guerra a suon di comunicati. Questo per farci comprendere che il governo libico mente ai giornalisti internazionali per poter manipolare l’opinione pubblica. Ma è solo il dittatore ad essere un bugiardo? Un esempio, domenica 20 marzo, tutta la stampa estera è stata accompagnata dal proprio...
(28 Marzo 2011)
Michel Collon
in: «La guerra "umanitaria" alla Libia e le sue conseguenze»
Ad ogni guerra, colpo di stato, aggressione condotta dall'Occidente, i grandi media applicano cinque “regole della propaganda di guerra”. Usate voi stessi questa griglia di lettura durante i prossimi conflitti, sarete colpiti di ritrovarle ogni volta: 1. Nascondere la Storia. 2. Nascondere gli interessi economici. 3. Demonizzare l'avversario. 4. Discolpare i nostri governi e i loro protetti....
(18 Luglio 2009)
Michel Collon www.michelcollon.info
in: «Honduras resiste!»
Il primo genocidio del 21° secolo si sta svolgendo nel Darfur? Questa regione del Sudan è teatro di un conflitto che sensibilizza l'opinione pubblica internazionale. Da qui ci raggiungono le stesse immagini di miseria tipiche di ogni conflitto consumato sul suolo africano: gli uomini laceri, i bambini piangono e il sangue scorre. L'Africa è tuttavia il continente più ricco...
(21 Aprile 2009)
Da otto anni sotto amministrazione ONU, la cui missione UNMIK doveva procurare il ritorno ad una vita normale e al rispetto del diritto internazionale tuttora vigente, il Kosovo-Metohija è in procinto di diventare una zona di putrefazione delle relazioni internazionali. Il medico ONU si propone di abbandonare un malato in preda ad una setticemia, di cui lui ha permesso lo sviluppo, lasciandolo...
(16 Febbraio 2008)
Michel Collon
Confrontate l’inizio e la fine di questo articolo apparso il 25 febbraio in un grande quotidiano… Si tratta di arroganza incredibile, o di sincera franchezza rivelatrice? Le Soir, 25 febbraio, la settimana finanziaria: « La voglia di darsi un gran daffare attanaglia in modo assoluto, quando si sta seduti su una grande montagna d’oro. Le imprese europee, in questi due ultimi...
(9 Marzo 2006)
MICHEL COLLON
Al Jazeera sta per ricevere una sorellina: TeleSur, la nuova rete televisiva del continente latino. Inoltre questa rete anti-CNN avrà la possibilità di essere ricevuta anche in Europa e nell'Africa del Nord. In che modo potrà rivoluzionare il panorama mediatico? Abbiamo domandato questo a Michel Collon, una delle trenta personalità internazionali chiamate a far parte come...
(12 Novembre 2005)
Sì, dicono gli scienziati. Come? Collocando, come avevano sollecitato, due "tsunamometri", cioè alcune boe dotate di sismografi, per misurare l'impatto di questi terremoti. I rischi dell'Oceano Indiano erano conosciuti. Complicato? No. Da ben cinquanta anni, gli Stati Uniti hanno installato sei tsunamometri per proteggere le loro coste. Caro? 250. 000 $ l'uno (*). È quello che...
(10 Gennaio 2005)
Michel Collon
Surrealista, la festa del giornale comunista l'Humanité, dove mi son trovato questo week-end a Parigi. Quando voi avete fatto il pieno, di stand in stand, di materiale che incita alla lotta di classe per il progresso sociale, la giustizia e la pace, avete la possibilità di mettere insieme tutto questo pesante fardello in una borsa di plastica. Offerta generosamente da... la società...
(18 Settembre 2004)
Michel Collon
in: «La “Sinistra Europea”»
Piovono i colpi. Mi hanno ammanettato e gettato sul pavimento della camionetta. Mi sono impossibili i movimenti. Il primo comincia a picchiarmi sulla testa. Con molta violenza. Colpi regolari, incessanti. Portati in modo caratteristico: pugno serrato, a falangi piatte. Più tardi potrò comprendere: si insegna loro come causare molto dolore senza lasciare tracce. Inizia anche l’altro...
(10 Giugno 2004)
Michel Collon – michel.collon@skynet.be
Quando un anno fa le bombe stavano cadendo su Baghdad, l’ingegnere in pensione Ghazwan al-Mukhtar ci aveva dichiarato: “Per me la sigla UK/USA (Regno Unito/USA) significa United to Kill Us All, Uniti per Ammazzarci Tutti.” Nel primo anniversario di "Shock and Awe – Colpisci e Terrorizza", Ghazwan si è messo in comunicazione con noi da Baghdad per uno sguardo retrospettivo...
(13 Maggio 2004)
Michel Collon michel.collon@skynet.be
in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»
"Abbasso il muro!", ha gridato Washington per anni, contro il muro di Berlino. "Viva il muro!" grida Washington oggi, per sostenere i crimini di Sharon. "Viva il muro!" grida Washington da cinquant'anni, per impedire la riunificazione della Corea. "Viva il muro!", grida Washington, barricandosi, per impedire a dei messicani poveri di andare a recuperare un po' di ciò che hanno loro sottratto...
(3 Maggio 2004)
Michel Collon
Loro hanno trovato la soluzione! Dividiamo l'Iraq in tre mini stati e quindi li mettiamo uno contro l'altro. Questo vi fa ricordare qualcos'altro? Ma sicuro! Non è la prima volta che qualcosa di analogo è successo? The New York Times ha pubblicato un editoriale, il 25 novembre 2003, a firma di Leslie Gelb. Questo signore è un uomo di grande influenza che, fino a poco tempo fa,...
(29 Dicembre 2003)
Michel Collon michel.collon@skynet.be
in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»
Perché si fanno queste guerre? Lasciamo la parola al Presidente Clinton, in un discorso davanti a funzionari USA a Washington, il 23 marzo 1999, nel momento in cui si accingeva a scatenare i bombardamenti sulla Yugoslavia : «Se vogliamo ottenere delle relazioni economiche stabili, che ci consentano di vendere in tutto il mondo, è necessario che l'Europa ne sia la chiave…Ed...
(11 Luglio 2003)
Michel Collon michel.collon@skynet.be
in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»
Intervista di Antoine Renard Cacciata dal suo appartamento di Pristina, Maria si è salvata solo perché parlava albanese. Suo nipote, interprete dell’ONU è stato ferocemente assassinato. Il marito di Silvana è stato rapito e la donna non ne sa più nulla da due anni. La casa di Stanimir è stata bruciata. Cos’hanno in comune tutte queste persone? Che...
(14 Marzo 2003)
Intervista di Antoine Renard (tratto da “Nuova Unità” – n° 8/2002)
INDICE Perché non si parla più della Jugoslavia? Che fine hanno fatto le promesse del 2000? Il FMI ha fatto licenziare almeno 800.000 lavoratori La resistenza alle privatizzazioni Chi si arricchisce in Jugoslavia? Il potere non è a Belgrado Disilusioni, ma anche resistenza La “battaglia per i corridoi” esce dall’ombra La guerra e le basi militari... un ottimo...
(22 Dicembre 2002)
Michel Collon
INDICE - La guerra globale è cominciata - Obiettivo n° 1: Controllare le vie del petrolio - Obiettivo n° 2: Imporre le basi militari USA nel cuore dell'Asia - Impedire un'alleanza anti-egemonica Cina - Russia - Iran - Controllare il petrolio della Cina - Veramente sotto pressione per trovare Bin Laden? - Obiettivo n° 3: Preservare il domino USA sull'Arabia Saudita - Obiettivo n°...
(30 Novembre 2002)
MICHEL COLLON
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