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Informazione spostamento sede operativa

(30 Ottobre 2015)

Salve, l'azienda per cui lavoro (100/150 dipendenti) ha appena applicato improvvisamente un ccnl non firmato dai sindacati di base e inviato ai lavoratori una comunicazione per acccettazione. Lavora principalmente in appalto per le multiservizi. Il servizio al quale io e miei colleghi siamo stati assegnati prevedeva l apertura obbligatoria di una sede operativa 5gg su 7gg entro un certo raggio di km dal committente completa di tutto cio' che dovrebbe avere un ufficio presidiato e frequentato dal personale. Il problema e' che ci hanno tenuto all'oscuro di questa sede. Infatti mentre la sede legale e' in Emilia, la sede operativa da contratto e' in Piemonte mentre i comuni dove lavoriamo e dove residiamo e' in un altra regione (la stessa in cui dovrebbe esserci la fantomatica sede obbligatoria di cui sopra). Quindi noi lavoratori essendo assegnati ad una sede fuori dalla regione in cui residiamo, partiamo da casa e timbriamo entrata e uscita presso dei luoghi di lavoro che variano ogni giorno (abitazioni di diversi comuni ma stessa regione) e non ci vengono considerate come ore lavorative il tempo di "viaggio" casa cliente ne' i rimborsi km dell auto privata. Puo' l'azienda nascondere l esistenza di una sede aperta nello stesso comune dei lavoratori per risparmiare sulla manodopera e farla franca? Grazie

Mauro

Risposte e Commenti

Risposta: CCNL adottato e trasferta

Poiché tra le parti, lavoratore e datore di lavoro, esiste già un contratto di lavoro (art. 1321 cod. civ.), l'adozione di un nuovo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale Lavoro) diverso da quello adottato sinora può essere applicato solo per i nuovi assunti.
Per quanto riguarda invece la sede operativa e/o legale poco importa per voi. Il datore di lavoro deve comunque pagare la trasferta dei lavoratori.

(5 Novembre 2015)

avv. Roberto Amati

info@studiolegaleamati.it

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