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ristorazione scolastica
(5 Novembre 2015)
buongiorno lavoro da 17 anni presso un servizio di ristorazione scolastica, ho un contratto parziale a tempo indeterminato, che prevede 8,5 ore settimanali. con il subentro di una nuova ditta non ho più una scuola fissa ma vengo spostata ogni giorno e a volte lasciata a casa perchè a detta loro i bambini che mangiano sono pochi. è sottinteso che quando resto a casa non ricevo remunerazione, ora mi chiedevo non sarebbe più opportuno che a girare per le varie scuole fossero gli ultimi assunti e a tempo determinato? e comunque laddove la tipologia di contratto non fosse determinante, non dovrebbe essere prevista una turnazione tra i vari dipendenti?
cordiali saluti
annamaria micelli
Risposta: Contratto di lavoro e abusi
In primo luogo lei ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Questo significa che le devono essere pagate 8.5 ore la settimana, sia che vada a lavoro sia che l'azienda la faccia restare a casa in alcuni giorni. Inoltre, per quanto riguarda lo spostamento da una scuola all'altra occorre vedere cosa c'è scritto sul contratto di assunzione. Mi spiego. Se c'è scritto che lei deve svolgere le sue mansioni in una determinata scuola è li che deve stare. Ogni spostamento di sede, ancorché giornaliero è illegittimo.
Inoltre, lei riferisce che a volte l'azienda la lascia a casa per il poco lavoro, eppure nonostante il poco lavoro ha provveduto ad assumere altro personale con un contratto a tempo determinato. Non le pare che la situazione sia poco chiara?
(5 Novembre 2015)
avv. Roberto Amati
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