Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Electrolux annuncia 1129 esuberi

(7 Febbraio 2013)

Anche Electrolux coinvolta nella crisi. Ieri a Mestre Electrolux ha reso noto ai sindacati 1.129 esuberi in quattro diversi stabilimenti italiani che appartengono al gruppo. Nello specifico: 295 esuberi nel friulano di Porcia (Pordenone), 373 nello stabilimento di Susegana (Treviso), 200 in quello produttivo di Forlì e 261 a Solaro (Milano).
Il numero totale è di 597 esuberi. Risultano ancora da "smaltire" secondo il piano di ristrutturazione del 2012 quelli che invece sono individuati per il triennio 2013-2015 considerando dati di vendita che segnalano un calo molto drastico di vendite sul mercato europeo.

"Ci siamo aggiornati al 20 febbraio - ha dichiarato il segretario Fim per il Friuli Venezia Giulia, Cristiano Pizzo - per entrare nel merito della gestione degli esuberi". Il gruppo ha detto che non intende far ricorso ai licenziamenti, mentre i sindacati intendono proporre la soluzione dei contratti di solidarietà.

Electrolux ha registrato un quarto trimestre 2012 da record. Si parla di un tasso di crescita pari al 7,5% che si inquadra in un'impennata del 5,5% annua e grazie alle performance di Nord America e America Latina. Queste infatti rappresentano il 50% del fatturato. Anche l'Asia e i mercati emergenti sono in crescita. Sul conto finale pesava la nota stonata dell'Europa, con le vendite in decisa flessione.

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