Stato e istituzioni :: La tolleranza zero

FS: "Indicare eventuali viaggiatori di etnia rom"

(9 Maggio 2010)

“Indicare eventuali viaggiatori di etnia rom”. Non state leggendo una nota del Ministero fascista ma un modulo stampato da Trenitalia che i capitreno della linea Roma Tiburtina-Avezzano avrebbero dovuto compilare alla fermata di Salone, all’altezza di un grande campo nomadi.

Una notizia appresa sul web che ci lascia attoniti perchè frasi del genere le abbiamo lette nei giornali di elogio della razza, gli stessi giornali che hanno sostenuto il nazismo e il fascismo di Salò. Trenitalia si giustifica con non meglio definite ragioni di sicurezza, le stesse “giustificazioni” per le quali la Lega voleva prendere le impronte digitali ai minori rom.

Non basta il ritiro del modulo da parte di Trenitalia, riflettiamo su questi episodi e denunciamoli senza indugi per fermare un razzismo che in nome di ragioni di salute e sicurezza sta costruendo la propria legittimità sociale e culturale. Del resto sempre più frequenti sono le proteste di genitori contro la presenza di bambini “stranieri” nelle classi dei loro figli, presenze che rallenterebbero i programmi scolastici, frequenti le invettive della destra per le case popolari agli italiani e tacendo sulla requisizione delle case sfitte da anni.

La destra alimenta l’odio degli strati popolari contro gli stranieri che rubereberebbero la casa agli italiani, la stessa destra che da sempre vive all’ombra dei palazzinari e salvaguarda gli interessi dei grandi proprietari immobiliari

Nessuna legittimità al razzismo e alla xenofobia che dividono i popoli e mettono i lavoratori gli uni contro gli altri
Dai un calcio al razzismo…e ai razzisti

Confederazione Cobas Pisa