Capitale e lavoro :: Contratto Pubblico Impiego

Cala il silenzio sui contratti pubblici!

(8 Giugno 2005)

E’ calato il silenzio sui contratti pubblici, tutti d’accordo governo e “opposizione” di centro-sinistra, sindacati confederali ed autonomi, a braccetto con la stampa, ad abbassare precipitosamente la saracinesca sulla PREINTESA siglata, che non salvaguarda i salari, riduce gli organici di 60 mila lavoratori, aumenta la produttività, ufficializza e allarga la mobilità e non risolve il problema del precariato.

C’è di più, con lo scavallamento dei “benefici” economici al 2006 c’è l’attacco ormai non più silente al contratto nazionale di lavoro, alla sua valenza giuridica quadriennale e ai bienni economici, con la possibilità di recupero salariale legata solo alla produttività non più all’inflazione programmata, anche se tardiva e a tassi dimezzati.

E’ una preintesa “pilota” che apre scenari pessimi per tutto il mondo del lavoro.

Respingiamo la preintesa nelle assemblee, anche autoconvocandole, richiediamo un REFERENDUM nazionale;

Costruiamo iniziative di lotta unitarie contro la precarizzazione del rapporto di lavoro, l'arretramento sul fronte dei diritti, dal potere di acquisto dei salari al potere di contrattazione;

Partiamo con una campagna nazionale contro lo scippo del TFR e contro la flessibilità e mobilità nella Pubblica Amministrazione.

COBAS Pubblico Impiego
aderente alla Confederazione COBAS