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Vicenza: più di duemila studenti in corteo in difesa della scuola pubblica

(8 Ottobre 2010)

Oggi in piazza c'erano più di 2.500 persone, il corteo è riuscito perfettamente.

Quando siamo arrivati sotto la sede del Cepu in corso Palladio l'abbiamo barricata e recintata simbolicamente per spiegare che non vogliamo che si investa nell'istruzione privata , ma solo nella scuola pubblica.

Inoltre sotto l'Aim abbiamo appeso finte banconote da 500€ per far capire che gli abbonamenti costano troppo. In piazza s.Lorenzo poi è arrivato anche l'amministratore di Aim - Fazioli, ma non c'è stato molto da dire. Noi finchè non vedremo i fatti concreti ossia la riduzione del costo degli abbonamenti per noi studenti , continueremo a manifestare .

Infine siamo andati con una delegazione al liceo Quadri, sede oggi di un convegno sull'orientamento scolastico in seguito all'entrata in vigore della riforma: siamo riusciti ad entrare e ad avere un incontro con il direttore dell'ufficio scolastico Venturella, con l'ass. Martini della provincia e Donazzan della regione. Abbiamo esposto le ragioni della nostra protesta ma in ogni caso , nonostante la Martini si è dichiarata contraria a certi aspetti della riforma, ha dichiarato: "Io non andrò mai contro il governo che ho votato". Insomma si è bravi a parlare, ma nei fatti se ci calano le cose dall'alto dobbiam tenercele così come sono. La Donazzan invece diceva: "E' da quando ero giovane io che militavo nel movimento studentesco [aggiungiamo noi di estrema destra!] che ci sono queste manifestazioni...".
Per cui è come dire: si bravi manifestate che tanto non vi cambia nulla.

MA NOI SAPPIAMO CHE NON E' COSI':

La manifestazione di oggi per il Collettivo Studenti Scuola Pubblica rappresenta il primo momento di lotta verso il 16 ottobre, quando a scendere in piazza a Roma con la Fiom ci sarà il movimento operaio e tutte le forze che in questo momento rappresentano l’opposizione( che non è in parlamento evidentemente) a questo governo e la resistenza a questa crisi economica. La repressione è in fabbrica, nelle scuole, nelle università; nelle piazze è tempo di reagire, è tempo di fermarli, l’Onda ci ha insegnato che gli studenti da soli non possono farlo, dobbiamo unire la nostra lotta a quella dei lavoratori!

Vicenza , 8 ottobre 2010

Collettivo Studenti Scuola Pubblica

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