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Basterà il "timbro" dell'ONU a fermare la guerra in IRAK?

(10 Giugno 2004)

Finirà la guerra in Irak ora che l'occupazione militare ha il "timbro legittimante" dell'ONU? Anzi del Consiglio di Sicurezza dell'ONU composto da sole 15 Nazioni, l’Assemblea mai è stata convocata.

Dubito? Gli irakeni conoscono l'ONU come quell'organismo che ha imposto loro, negli ultimi 10 anni, un embargo micidiale che ha determinato oltre un milione di morti. Non possono averlo già dimenticato. Cosi non possono aver dimenticato che quanto essi invasero il Kuwait, ricevettero dall'ONU bombe e quando invece sono loro ad essere invasi ricevono ugualmente bombe.

Si parla di svolta. ma i soldati invasori sono sempre lì, il paese pullula di mercenari ( pardon lavoratori e se muoiono eroi ) al soldo del governo USA o delle multinazionali che come cavallette hanno seguito gli eserciti "liberatori".

Mi sa che ai miliziani in armi i fini equilibri di politica internazionale, per cui la Russia ha approvato la risoluzione ONU perché così è legittimata a fare altrettante in Cecenia, oppure che Germania e Francia hanno approvato in cambio di qualche appalto per le proprie multinazionali, non possa loro importare gran che. Sono gente rude e ignorante, li puoi torturare, li puoi bombardare, ma loro niente, non capiscono che lo fai per il loro bene, non vogliono imparare la nostra democrazia. Anzi dopo la risoluzione del Consiglio di Sicurezza si sentiranno più abbandonati dal mondo ed è facile che scivolino sempre più verso i settori più integralisti e fanatici. Non meravigliamoci poi se qualche bomba ci torna indietro.

E presumibile che il "timbro" dell'ONU avrà maggior effetti in Italia, la destra si sentirà legittimata di aver portato l'Italia alla guerra, e ha compiere nuovi tagli ai servizi sociali (le guerre costano), ma c'è il rischio di un effetto devastante anche sulla sinistra moderata e tentennante, le dichiarazioni dei dirigenti dell'Ulivo non lasciano ben sperare, ma spero di sbagliarmi.

Una svolta in IRAK potrà aversi solo col ritiro delle truppe di occupazione, l'ordine nella fase transitoria potrà essere garantito solo da soldati che non hanno preso parte alla guerra.

Palmiro Capacci
PRC di Forlì

Fonte

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