Imperialismo e guerra :: Il nuovo ordine mondiale è guerra

Guardare avanti. La NATO, la Georgia e L’Italia.

(12 Agosto 2008)

Nei giorni successivi al Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista, diversi ex compagni del P.D., già ex DS,ex PDS, ex PCI, richiamandone il documento finale in cui si afferma che: “Il PRC deve impegnarsi …contro la NATO…”, mi hanno detto: “Ma come siete ancora contro la NATO? Siete rimasti indietro, guardate avanti”.

In genere ho evitato di rispondere alle osservazioni, non perché le trovassi pertinenti, ma perché ero animato da spirito di umana comprensione verso persone di cui spesso sono amico e che stimo (personalmente non politicamente), comprendo la loro difficile condizione esistenziale data dall’essere fondamentalmente e continuamente solo degli "ex", metaforicamente parlando si trovano nella medesima condizione di quei vecchi che biasimano i giovani perché ricordano loro la passata età, quando anch’essi erano ragazzi di buone speranze.

Ma colgo l’invito a guardare avanti.
Avanti, per quanto riguarda la NATO, c’è l’ingresso in essa della Georgia. Gli USA premono per accogliere l’ ex repubblica sovietica e intanto vi hanno già inviato dei loro militari. La Georgia in questi giorni ha attaccato l’Ossetia del Sud, la Russia ha risposto duramente, ora è guerra aperta. Guardiamo avanti ad uno scenario in cui la Georgia sia già nella NATO, che facciamo rimandiamo gli alpini nelle steppe del Don?

Distinti saluti

Palmiro Capacci
(Della segreteria della Federazione PRC di Forlì)