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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Fermiamo gli interessi privati nella sanità!

(11 Marzo 2015)

Socializzare i debiti, privatizzare i profitti! Questo è il verbo della destra liberista che governa l’Italia e il Veneto. Qui nel Veneto Orientale, la Lega e le politiche di Zaia, stanno sconvolgendo la sanità pubblica e ce la stanno presentando in una forma che nulla ha a che vedere con il servizio che abbiamo conosciuto fino a pochi anni fa.
Il disegno reazionario della politica leghista, supportata di volta in volta dai suoi accoliti locali, è volto a smantellare prestazioni e servizi ospedalieri, mettendo a rischio la sicurezza e la qualità dei servizi per la popolazione.
La destra non pensa certo a programmare la sanità del futuro, calibrandola sui bisogni della popolazione residente; essa è concentrata esclusivamente a plagiare i cittadini, proponendo l’idea dell’ospedale unico.
Un’altra nuova e grande opera!Tutti sappiamo che le grandi opere, spesso superflue, sono fonte di grossi profitti per i soliti noti attraverso il project financing e gli appalti pilotati.

L’arroganza della dirigenza Ulss10, ispirata direttamente dal Presidente del Veneto, impone l’impoverimento graduale dei reparti ospedalieri finchè la precarietà e l'insufficienza delle prestazioni garantite spingeranno la gente a curarsi altrove.

È doveroso ricordare che in tema di sanità e tutela della salute, la Ulss per conto del SSN, ha interessi profondamente diversi dai privati che “investono” in sanità.
L’Ulss deve assicurare interventi socio-sanitari qualificati e appropriati, salvaguardando il diritto alla salute, come diritto costituzionale.
L’obiettivo dell’imprenditoria privata è il profitto e i lombardo-veneti sono stati abilissimi ad assicurarglielo col project financing, con la gestione pluriennale esclusiva di servizi, finanziati dall’aumento della spesa ospedaliera e dai super tickets.

ULSS e privati, hanno interessi profondamente diversi, contrapposti!

La trasversalità politica che ha interessato il sistema delle grandi opere in Veneto deve riaccendere nelle coscienze dei cittadini, il dubbio sulla bontà del project financing nella sanità e sulla mancanza di trasparenza nella gestione delle Ulss.
Gli appalti in sanità, sono stati il collante tra politica, immobiliaristi, banche, speculatori.

Invitiamo i cittadini non solo a diffidare da coloro che propongono e promettono opere irrealizzabili, lontane dai bisogni veri delle persone, lontane dai bisogni quotidiani di chi ha un salario che non gli permette di arrivare a fine mese, lontane da chi non sa come fare per garantire assistenza ad un parente che ritorna dopo un ricovero ospedaliero, ma soprattutto di avere la giusta coscienza al momento del voto per mandarli a casa in modo definitivo!

Partito Comunista d’Italia Veneto Orientale

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