Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Padova: blocco del traffico???

il provvedimento contro l'inquinamento si rivela una farsa

(17 Febbraio 2002)

Nei giorni scorsi, finalmente anche a Padova l'amministrazione comunale ha deciso di fare qualcosa contro l'inquinamento; cosa a cui tra l'altro è obbligata in base al decreto 163/99 che dispone la limitazione del traffico nel caso di superamento delle medie annue, come a Padova, di PM10 e benzopirene.

Ma, visto che avevano avuto il tempo per pensare bene a che provvedimenti adottare, hanno preso la decisione migliore possibile: blocco dei diesel, ma non di tutti, blocco delle auto a benzina, ma solo quelle non catalizzate, blocco delle moto, ma solo quelle a due tempi...

Un provvedimento di difficile interpretazione tant'è che gli 85 vigili messi a controllare che il blocco fosse rispettato sono riusciti ad appioppare solo 26 multe nella giornata di venerdì... nonostante che il traffico fosse quello di sempre, mitigato solo dalla giornata di sciopero generale.

Lo stesso assessore alla mobilità, Domenico Menorello, parla di un decremento, del traffico del 16\%, praticamente nulla se si va a vedere il rapporto ufficiale curato da Comune e Arpav sulla qualità dell'aria a Padova nel 2001, secondo il quale a padova il 54\% delle auto a benzina non è catalizzato e il 34% dei diesel hanno motore convenzionale costruito prima '97.

Lo stesso Lucio Terrin, comandante della Polizia municipale ha dichiarato al gazzettino «Anche nei casi dubbi abbiamo rilasciato ugualmente i permessi, proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini».

La dice lunga sull'effettività del blocco anche il fatto che solo 5 (cinque) utenti in tutta la giornata hanno usufruito dell'accordo siglato dalla cooperativa Radiotaxi che prevedeva tariffe ultra agevolate lungo tratte prestabilite per chi avesse laciato a casa l'auto.

Per fortuna comincia a piovere e Giustina Destro ringrazia Sant'Antonio «che non manca mai di darci una mano nei momenti critici».