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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Verona: ad ognuno il suo 30 maggio!

(29 Maggio 2004)

La fascista alessandra mussolini, in piazza Brà, ricorda l’adunata di Verona del 30 maggio 1937, alla presenza di nonno – duce

Noi preferiamo ricordare la coraggiosa denuncia dei brogli e delle violenze fasciste nelle elezioni del 1924 fatta dal deputato socialista Giacomo Matteotti nella seduta parlamentare del 30 maggio di quell’anno



…..e ricordiamo che la ricostituzione del disciolto partito fascista è espressamente vietata dalla XII Disposizione finale della Costituzione Repubblicana.

Le scorie del neofascismo italiota, che stanno cercando di rappattumarsi in quella Cosa Nera che hanno chiamato Alternativa Sociale non hanno diritto di cittadinanza nella Repubblica nata dalla Resistenza.

“E’ necessario prendere un atteggiamento diverso da quello tenuto fin qui; la nostra resistenza al regime deve essere più attiva, non cedere su nessun punto; non abbandonare nessuna posizione senza le più recise, le più alte proteste….Nessuno può lusingarsi che il fascismo dominante deponga le armi e restituisca spontaneamente all’Italia un regime di legalità e libertà: tutto ciò che esso ottiene lo sospinge a nuovi arbitri e a nuovi soprusi. E’ la sua essenza, la sua origine, la sua forza”.
Giacomo Matteotti – lettera a Filippo Turati

ORA E SEMPRE RESISTENZA !

Partito della Rifondazione Comunista Verona

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