Imperialismo e guerra :: No basi, no guerre

La giunta di Vicenza spegne le luminarie natalizie

Contro la mobilitazione del Presidio No Dal Molin

(2 Novembre 2007)

Cos’altro sarebbero disposti a fare il Sindaco e la sua Giunta pur di imporre a Vicenza la nuova base Usa e stroncare la protesta di tanti cittadini? C’è un qualcosa che rasenta la follia nell’ultima proposta di Hullweck: spegnere le luminarie natalizie e sospendere i servizi comunali nei tre giorni di mobilitazione europea indetti a dicembre dal Presidio Permanente.

A Palazzo Trissino si deve essere spento il lume della ragione. Non si è mai visto un Sindaco che utilizza una ritorsione politica contro la città che amministra per tentare goffamente di impedire la mobilitazione di quanti – la maggioranza secondo gli ultimi sondaggi de Il Giornale di Vicenza – non vogliono che venga edificata una nuova installazione militare nel centro della città.

Se ciò avverrà, non sarà certo una bella pubblicità per la nostra città, costretta da Hullweck e soci ad apparire inospitale verso quanti verranno dall’Italia e dall’Europa.

Sarebbe interessante conoscere il parere del commissario Costa, auto-presentatosi come il tutore della comunità vicentina, di fronte a questo ennesimo affronto alla democrazia; ma, temiamo, non avrà il coraggio di esprimersi, in quanto tutelare la libera espressione democratica non rientra nel mandato governativo che ha ricevuto.

Vicenza, 1 novembre 2007

Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza