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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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LEA: l'assessore tuteli il diritto alla salute dei cittadini del Veneto

Interrogazione presentata il 27 febbraio 2002 dai consiglieri Maurizio Tosi e Pietrangelo Pettenò

(1 Marzo 2002)

Premesso che:

- Il 23 febbraio 2002 è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i livelli essenziali di assistenza (LEA), riportando l'elenco delle prestazioni garantite dal Servizio Sanitario nazionale e un elenco di prestazioni e attività che il SSN non fornisce più ;
- Nell'allegato 2A tra le prestazioni totalmente escluse dai LEA ci sono l'assistenza odontoiatrica, prestazioni di medicina fisica ambulatoriale (tipo la ionoforesi, laserterapia antalgica, mesoterapia ecc.) , nell'allegato 2B ci sono altre prestazioni erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche;
- Tali prestazioni escluse dai LEA saranno perciò a carico totale dei cittadini:



Considerato che:

- tale provvedimento penalizza in modo particolare le categorie più deboli, specialmente gli anziani che necessitano di terapie di riabilitazione;
- tale provvedimento è l'ennesimo taglio al diritto universale alla cura e alla salute e penalizza pesantemente i cittadini;
- tale provvedimento è l'ennesimo regalo che questo Governo e questa Giunta fanno al progetto di smantellamento della sanità pubblica e alle compagnie assicurative;
- nessuna delibera applicativa è stata emanata dalla Giunta regionale per l'applicazione dei LEA ;



I sottoscritti consiglieri regionali preoccupati per un provvedimento iniquo che cadrà sulle spalle dei cittadini che si ritroveranno da un giorno all'altro a pagare interamente le prestazioni, chiedono alla Giunta regionale e all'Assessore preposto di intervenire bloccando qualsiasi applicazione dei LEA, portando la questione nella competente Commissione regionale che potrà utilizzare gli spazi di manovra previsti per tutelare il diritto alla salute dei cittadini veneti.

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