Capitale, ambiente e salute :: La Val di Susa contro l'alta voracità

Oggi in val di Susa .... domani nella Venezia Giulia? Solidarieta’ con le popolazione e gli amministratori della val di Susa in Piemonte

La loro battaglia e’ anche la nostra lotta contro le grandi opere dell’alta velocita’ ferroviaria.

(1 Novembre 2005)

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime la piena solidarietà alle popolazioni della Val di Susa in Piemonte che protestano contro l'inizio dei sondaggi geologici in vista dell'inizio dei lavori per la tratta ad alta velocità tra Torino e Lione legata indissolubilmente al nostro territorio nel quadro delle grandi opere del cosiddetto Corridoio Cinque che pesanti ricadute ambientali avrà se realizzato in tutto l’area monfalconese e del Carso isontino e triestino.

Dal 30 ottobre sono in corso i presidi contro gli scavi. La mattina del 31 ottobre dopo un pesante intervento delle forze dell’ordine a Mompantero ci sono stati incidenti con feriti e fermi tra i manifestanti.

Vogliamo ricordare che nel 2004 diversi esponenti dei comitati anti TAV della Val di Susa erano già stati ospiti di diverse iniziative organizzate nel monfalconese promosse dai movimenti contrari alle grandi opere del Corridoio Cinque testimoniando che la loro lotta è anche la nostra lotta di partiti, movimenti e comitati che si battono contro l’alta velocità ferroviaria.

La situazione della Val di Susa anticipa ciò che potrebbe accadere da noi nel giro di qualche anno qualora si continuasse nella strada intrapresa con le progettazioni preliminari finora pubblicate premettendo che a tutt’oggi il CIPE non si è ancora pronunciato in maniera definitiva sulla tratta Ronchi Sud – Trieste a fronte di un parere negativo in materia di valutazione d’impatto ambientale da parte del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali.

Solidarietà e sostegno alle popolazioni della Val di Susa vittime della repressione poliziesca del governo Berlusconi.

Partito della Rifondazione Comunista
Gorizia