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Prodi - Cuffaro, rifiuti trasversali

(13 Gennaio 2008)

Il Comitato No-Inc di Palermo denuncia l’uso strumentale che il Governo nazionale e regionale stanno facendo della drammatica situazione campana.

Da anni lo "scandalo campano" è sotto gli occhi di tutti, non solo per i maleodoranti cumuli di rifiuti ai bordi delle strade, ma anche per i rifiuti industriali pericolosi depositati illegalmente nei campi e nelle cave con devastanti effetti sulla salute e soprattutto per i 14 anni di commissariamento e di doloso sperpero di denaro pubblico, che rappresenta il "tappo" per qualsiasi soluzione.

Denunciamo la volontà del governo nazionale di aver lasciato incancrenire l’”emergenza” rifiuti e di averla premeditatamente trasformata in un’emergenza di ordine pubblico e sanitario. La democrazia è sospesa: si affidano pieni poteri polizieschi e militari ad un nuovo Commissario. Questi potrà prendere decisioni in deroga alle Valutazioni di Impatto Ambientale per riaprire discariche dichiarate pericolose dalla magistratura e autorizzare la costruzione di inceneritori il cui iter è incagliato in insormontabili difficoltà di ordine sanitario e impiantistico. La popolazione ne subirà le conseguenze sulla salute a breve e lungo termine.

In questa situazione i cittadini siciliani sarebbero penalizzati due volte: la prima, accogliendo i rifiuti campani in discariche già al limite del collasso; la seconda vedendosi ripagati con l’accelerazione della procedura di costruzione dei quattro inceneritori che Cuffaro vuole distribuire su tutta l’Isola. Scambiare l’immondizia campana con il contributo statale CIP6, che dovrebbe essere destinato al finanziamento delle vere fonti energetiche rinnovabili (il nostro tanto decantato Sole), è un trucco fin troppo evidente. Dopo tanti anni di commissariamento il governo regionale non è stato “in grado” di utilizzare i contributi europei per la costruzione di impianti di riciclo, che creerebbero migliaia di posti di lavoro.

Il Comitato No-Inc di Palermo

· respinge la provocatoria politica sulla gestione rifiuti che da anni conducono i governi nazionali e regionali che si sono succeduti;
· ribadisce che gli inceneritori non sono la soluzione ma una delle cause dell’estremo degrado campano e nazionale;
· denuncia che contrabbandare come soluzione dell’”emergenza” la costruzione di inceneritori, che comunque non sarebbero attivi prima di 4/5 anni, è una truffa fin troppo grossolana;
· indica ancora una volta le soluzioni avviate in tanti Paesi europei e comuni italiani, basate su: riduzione degli imballaggi, riuso, raccolta differenziata porta a porta, compostaggio, trattamenti a freddo (fermentazione anaerobica, Trattamento Meccanico-Biologico, …);
· invita tutti i cittadini e le cittadine a partecipare al presidio che si terrà lunedì 14 gennaio a Piazza Politeama dalle ore 17:00;
· aderisce alla Giornata di Mobilitazione delle Realtà del Patto di Mutuo Soccorso di sabato 19 gennaio

Il Comitato No-Inc di Palermo

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