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il pane e le rose

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Guardate che le crisi aziendali esistono realmente!

Lettera di un lavoratore Finmek ai cittadini della Bisiacaria

(28 Agosto 2005)

Gentile Redazione, sono un lavoratore della Finmek di Ronchi dei Legionari attualmente in cassaintegrazione assieme ad altri 205 colleghi, vi scrivo non tanto per parlare della crisi della Finmek,cosa di cui si stanno occupando i sindacati, le istituzioni ed i partiti politici (non tutti!), ma bensì per segnalare il disinteresse che i miei concittadini sia di Monfalcone e sia del mandamento hanno nei confronti di tutte le crisi industriali del nostro territorio.

Dico questo perchè quando ero piccolo mi ricordo la piazza della Repubblica piena di gente che stava al fianco dei lavoratori quando questi scioperavano o lottavano e questo lo leggo anche sui libri di storia, materia che studio e che mi sta insegnando, fra le varie cose a prender spunto dal passato quando questo ha dato dei bei frutti, (come la Liberazione, lo statuto dei lavoratori e tante altre cose di cui godiamo tutti), per costruire qulcosa di positivo in futuro, non volendo cadere nella retorica passo direttamente ad oggi e cioè a questo 2005 che ha visto e sta vedendo nel nostro territorio l'evolversi in serie di crisi industriali che stanno rendendo sempre più precaria la vita di tanti lavoratori e rispettive famiglie, io penso che il futuro di centinaia di persone sia un qualcosa che dovrebbe interessare tutti e non solo i soggetti preposti a ciò, per questo chiedo ai bisiachi di svegliarsi dal torpore e di stare al fianco di chi lotta per tutelare il proprio posto di lavoro, cerchiamo di fare autocritica (io in primis) e di non dedicare i nostri pensieri solamente alle futilità o al proprio personale tornaconto, siamo una società ed impegnarsi perciò che questa sia più giusta e solidale penso che sia doveroso.

Tanti penseranno che le mie siano solo utopie,invece basta ricordarsi cosa hanno fatto i nostri padri per rendersi conto che i sogni e le utopie qualche volta si realizzano oppure basterebbe leggere un ariticolo della Costituzione che dice: "la Repubblica italiana si fonda sul lavoro"...

Gianpaolo Giuliano (Giampy)

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