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Diritto buono pasto

(16 Febbraio 2010)

Sono assunta da giugno 2009 in un'azienda informatica come apprendista finalizzata al 3^ livello. Inizialmente ho iniziato con uno stage in cui mi veniva dato un rimborso spese di € 300 senza il buono pasto (o i soldi o il buono!!!). Quando è avvenuta l'assunzione è stato regolarizzato lo stipendio come da contratto ma ho continuato a non prendere i buoni e alla mia richiesta mi è stato risposto che era stata mia decisione non accettarli... pensa te!!! Sottolineo che tutti i miei colleghi li hanno. Ho rinnovato la mia richiesta e mi è stato risposto che dato il periodo di crisi non è possibile darmeli. Ora, vorrei sapere se esiste una legge che dice che ne ho il diritto come tutti gli altri

Schiavo Roberta

Risposte e Commenti

Risposta: Buoni pasto

Non esistono lavoratori bianchi e neri. Se l'Azienda ha deciso di concedere i buoni pasto ai lavoratori deve darli a tutti. Sempreché, ovviamente, anche Lei (come gli altri) effettui un orario di lavoro articolato dalla mattina e sino al pomeriggio, con una pausa pranzo non inferiore a 30 minuti e non superiore a 2 ore. Il riferimento, più che il Contratto Collettivo di lavoro applicato dalla sua Azienda, è dato dal fatto che all'interno della stessa tutti usufruiscono dei buoni pasto, tranne Lei.

(17 Marzo 2010)

Roberto Amati, avvocato in Roma

info@studiolegaleamati.it

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