Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Sulla chiusura l'ospedale di Malcesine

Il centrosinistra chiede convocazione Commissione sanità Consiglio veneto.

(24 Settembre 2003)

(Arv) Venezia 22 sett. 2003 - I consiglieri regionali del centrosinistra Margherita Miotto , Claudio Rizzato , Mauro Tosi , Maria Pia Mainardi , Guido Trento e Nadir Welponer hanno chiesto la convocazione urgente della Commissione sanità per affrontare, alla presenza dell'assessore Fabio Gava il problema dell'assistenza dei malati post-polio fino ad oggi garantita presso l'ospedale di Malcesine.

"La Giunta regionale -affermano in una nota i consiglieri- si era impegnata a dare, entro la metà del luglio scorso, una risposta all'Associazione dei malati post-polio relativamente al progetto presentato per la gestione dell'Ospedale di Malcesine, unico presidio specializzato in Italia per tali patologie"."Nessuna risposta -affermano i consiglieri- è giunta, mentre sono proseguite le iniziative del Direttore Generale per ridurre i servizi nelle ULSS 22 ed è proseguita la erosione delle attività a Malcesine, al punto che ora si può parlare di pericolo di smantellamento, come stamani hanno sostenuto i rappresentanti dell'Associazione.

Le recenti scelte del Direttore Generale che chiude le attività di laboratorio a Malcesine, Caprino e Isola della Scala preoccupano, ed aprono nuovi interrogativi sul destino degli ospedali visto che si vocifera sulla possibile vendita di Malcesine all'INAIL".

"Il rischio che abbiamo di fronte -concludono gli esponenti del centrosinistra in Consiglio regionale- riguarda la totale assenza di ogni attività di cura per acuti nel Nord-Ovest veronese e ciò è inaccettabile anche perché erano state date formali assicurazioni dall'Assessore Gava sul mantenimento delle attività per i post-polio, perciò chiediamo una urgente convocazione della V Commissione, alla presenza dell'Assessore competente, al fine di chiarire i termini dell'operazione in corso con l'INAIL, la verifica degli impegni assunti ai fini della destinazione dell'Ospedale di Malcesine con finalità specialistiche per la cura della post-polio ed infine per chiedere la sospensione della applicazione della delibera riguardante la programmazione ospedaliera nella ULSS 22, atteso che accanto alle inadempienze su Malcesine, risulta ancora aperto il futuro dell'ospedale di Villafranca, dopo l'incendio che ne ha compromesso la funzionalità".(GAG/st)