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CONVEGNO: LA REPRESSIONE AZIENDALE NEI POSTI DI LAVORO

Sabato, 29 Novembre 2014 ore 9.00-14.00

Saloncino DLF via ALAMANNI 1 FIRENZE

INSIEME TROVIAMO LA VIA UNITARIA E LE STRATEGIE COMUNI PER DIFENDERCI E TUTELARE I NOSTRI DIRITTI, IL NOSTRO FUTURO E LA DIGNITÀ DI QUESTO PAESE.
INTERVERANNO:
Lavoratori dei Trasporti; Lavoratori della Sanità; Lavoratori delle Industrie, Lavoratori della Scuola, Lavoratori degli appalti, lavoratori colpiti o licenziati per la loro attività sindacale, fra cui: Riccardo Antonini (licenziato da Ferrovie dello Stato) Luis Manuel Seclèn Monsalve (licenziato da Esselunga), Edoardo Todaro (colpito dai provvedimenti di Poste italiane, Mara Malavenda e Salvatore Brucia che interverrano sulla situazione in Alfa Romeo e tanti altri.
Parteciperanno anche Giorgio Cremaschi, attivisti della “Cassa di solidarietà tra ferrovieri” e di “Assemblea 29 giugno” (realtà nata dopo la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009).


In tempi in cui ormai il Lavoro è considerato un privilegio anziché un diritto-dovere come stabilito dalla nostra Costituzione (art.4: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro…”), i padroni pretendono flessibilità e sottomissione oltre quanto già vergognosamente previsto dai contratti e dalle leggi Italiane; soggiogando lavoratori\trici e attivisti tramite provvedimenti disciplinari ed il ricatto del posto di lavoro.
Norme contrattuali che danno alle aziende il via libera per sanzionare o licenziare i lavoratori che non si piegano alle vessazioni e ai soprusi sono ormai una realtà, aggravata da leggi che indeboliscono tutele e garanzie a partire dalla riforma dell'Articolo 18 e dalle riforme di Job Act volute dal Governo Renzi, che completano il percorso iniziato con la legge Fornero.
Quello di Renzi è un percorso che, se non ostacolato, cancellerà ogni diritto ed ogni legittima aspettativa di lavoratori, precari e disoccupati.
Discutiamone attraverso testimonianze dirette, condividiamo le situazioni di lotta e sviluppiamo la solidarietà in favore dei lavoratori colpiti da ogni forma di rappresaglia padronale


INSIEME, RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO!

 

Organizza: CUB - CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE, CONFEDERAZIONE COBAS, SLAI COBAS,
USI-AIT TOSCANA, IL SINDACATO È UN ALTRA COSA-OPPOSIZIONE CGIL TOSCANA

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