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il pane e le rose

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Dove va il governo Prodi

(7 notizie dal 7 Luglio 2006 al 28 Febbraio 2007 - pagina 1 di 1)

Governo kamikaze o svolta autoritaria?

Considerazioni sulle ragioni di una crisi strumentale, pilotata verso esiti reazionari

L’agonia della sinistra opportunista e sedicente “radicale” - la quale ha tentato di narcotizzare la nascente opposizione alle politiche di guerra, alla militarizzazione del territorio, al contenimento e disarticolazione dei diritti del lavoro e all’abbattimento delle conquiste sociali, inalveandola in un in una scacchiera di rivendicazioni parziali e in un impotente riformismo...

(28 Febbraio 2007)

COMITATI CONTRO LA GUERRA - MILANO

I ministri ormai parlano da soli

Quello che è accaduto stamattina all’ Università Statale di Milano ha dell’incredibile ma è al contempo estremamente indicativo di come la classe politica italiana sia ormai irrimediabilmente rinchiusa dentro al suo bozzolo di autoreferenzialità, senza più avere nessuna velleità di comunicare con l’esterno. I Ministri Giuliano Amato e Tommaso...

(20 Febbraio 2007)

Marco Cedolin

Rapallo: contro il Governo “Prodi – Padoa Schioppa”

E' necessario costituire il Partito Comunista dei Lavoratori

Perché un altro partito comunista? Non ce sono già abbastanza? Rifondazione Comunista è entrata nel Governo “Prodi – Padoa Schioppa” (i massimi sacerdoti dell’Europa di Maastricht, liberista e imperialista) con il chiaro intento di fornire a questa maggioranza, insieme al resto della cosiddetta “sinistra radicale” (Verdi, Comunisti Italiani...

(15 Agosto 2006)

andrea botto - mPCL Rapallo

Il governo Prodi tra la prosecuzione delle politiche liberiste e l'accettazione della guerra infinita Usa

Tutte le componenti, anche quelle presunte alternative, si sono appiattite al dogma del governismo e della fedeltà alla squadra del cuore ed al patriarca Prodi

Il governo Prodi-PadoaSchioppa-Montezemolo (e schegge folcloristiche varie), come volevasi dimostrare, ha ingranato la quinta marcia per dirigersi a gran carriera nella direzione auspicata dai banchieri, dai grandi industriali e dal FMI: la prosecuzione delle politiche liberiste sancite a suo tempo a Maastricht, liberandosi dalla ormai troppo stretta camicia provincial-populista che Berlusconi, Bossi...

(30 Luglio 2006)

Umberto Cotogni mPCL La Spezia

In braghe di tela… c’eravamo già !!!

Il nuovo governo di centro-sinistra continua a propinarci vecchie ricette liberiste e si accinge a colpire duramente le già provate condizioni di vita di lavoratori e pensionati. Il Dpef incide pesantemente su spese sanitarie, Enti locali, e previdenza. Ancora una volta l’insipienza delle classi dominanti viene fatta pagare a chi ha sempre sopportato tutto il peso delle politiche padronali....

(13 Luglio 2006)

RdB CUB - La Spezia

Liberalizzazioni ed intervento pubblico in economia

I primi interventi del nuovo governo di centrosinistra, in campo economico, sono stati contrassegnati dall'antico motto del “lassez fair”: una spinta liberista – imposta addirittura per decreto – rivolta verso categorie numericamente poco rilevanti sul piano elettorale, anche se come nel caso dei tassisti in grado di accentrare sulle proprie espressioni di protesta una grado...

(7 Luglio 2006)

Franco Astengo

Solidarietà ai taxisti in lotta

Apprezzo il fatto che, dopo qualche giorno di entusiasmo liberalizzatore, ieri, sul quotidiano del mio partito, Liberazione, sia apparso un articolo di Ugo Boghetta che spezza una lancia nei confronti di una categoria che sta diventando un capro espiatorio. Nei prossimi giorni sarò nelle strade di Genova a manifestare la mia solidarietà ai taxisti in lotta perché: 1) Nell'Italia...

(7 Luglio 2006)

Marco Veruggio - Segreteria Regionale Prc Liguria

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