Capitale, ambiente e salute :: Lo smaltimento rifiuti tra privatizzazione e ecomafie

Campania: con questi politici Napoli e' costretta solo a ribellarsi

No alla discarica dei rifiuti a Chiaiano. Solidarieta' ai compagni arrestati del centro sociale Insurgencia

(7 Maggio 2008)

La questione rifiuti nella Regione Campania è diventata un dramma le cui conseguenze sono immaginabili.

Da una parte forti pressioni nazionali ed europee, dall'altra l'oggettiva "incompetenza delle istituzioni "che pensano di risolvere la problematica con l’apertura di mega discariche come quella delle Cave di Chiaiano, come ovvio non si garantisce di sicuro la salute ,né della collettività, né tantomeno dell'ambiente, ma unica certezza è la contaminazione dei suoli e di conseguenza delle falde acquifere.

La tensione generata dalla scellerata decisione della Iervolino e del super commissario De Gennaro con l’avallo di Prodi ha generato sconforto e rabbia nell’intera popolazione che preoccupata per il proprio futuro si ribella e subisce come unica risposta gli arresti di due compagni del centro sociale Insurgencia colpevoli di essersi resi protagonisti rendendo visibile il dissenso.

Di fronte al profilarsi di questa ingiustizia non possiamo restare a guardare e limitarci solo a qualche espressione di solidarietà, bisogna stare al fianco delle donne, degli anziani, dei bambini, delle persone, che si stanno mobilitando per dire NO! Ad una PREPOTENTE scelta calata dall'alto degli apparati di Stato.

E’ necessario sostenere il NO alle discariche, gridando da ogni angolo di questa terra che vi è una sola necessità, quella di effettuare una vera politica di raccolta differenziata dei rifiuti, con l’installazione di tutti gli impianti a norma, riciclaggio ecosostenibile per un corretto smaltimento.
Inoltre vigilare capillarmente l’attività illecita di smaltimento di rifiuti tossici ad opera delle associazioni camorristiche che si spartiscono il territorio.

Per questo invitiamo tutte quelle soggettività, quelle realtà che da sempre si battono per una vita più giusta e possibile a sostenere le ragioni del popolo di Chiaiano, Piscinola, Scampia, Marianella, Marano, Mugnano, Calvizzano (oggi, come ieri quello di Montecorvino, Serre, Scanzano, ecc), partecipando in massa a tutte le iniziative rivolte contro queste aberranti scelte.

LA LOTTA PAGA

06/05/2008

PRC MONALDI