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(8 Febbraio 2011) Enzo Apicella
4 bambini Rom muoiono nell'incendio della loro roulotte causato forse da una stufetta

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(La tolleranza zero)

Sulle affermazioni di Massimo Converso sulle recenti manifestazioni in favore delle comunità rom e sinte

(8 Settembre 2010)

Le associazioni autonome dell'Opera Nomadi di Padova e di Milano prendono le distanze dalle affermazioni di Massimo Converso riguardo alle manifestazioni del 4 settembre svoltesi a Roma e in tutta Europa.

Ribadiamo il nostro appoggio alla manifestazione di ieri così come abbiamo sempre fatto nei momenti in cui i diritti dei rom e dei sinti sono stati oggetto di violenti attacchi della politica, un esempio fra tutti la norma che riguarda la schedatura tramite rilevazione delle impronte digitali anche per i minori.

Le nostre sedi autonome sono abituate a lavorare duro e con costanza, portando avanti la politica dello smantellamento dei campi nomadi comunali, dialogando con tutti coloro che non condividono la logica ghettizzante, di controllo sociale e assistenzialista ad essi sottesa.

Purtroppo nel nostro Paese non esiste oggi una politica abitativa unitaria rivolta a migliorare le condizioni di vita delle famiglie rom e sinte, anzi: stiamo assistendo allo smantellamento di quelle azioni pubbliche che, seppur con i propri limiti, hanno comunque offerto delle possibilità concrete di vita "stabile" a chi prima non l'aveva e che ora rischia di ritornare nella situazione precedente.

Esempi di “buone pratiche” esistono e andrebbero diffuse e replicate.

Lo scorso 2 febbraio è stato inaugurato a Padova il Villaggio della Speranza, progetto sperimentale di autocostruzione finanziato dall'Amministrazione comunale e dal Ministero della Solidarietà Sociale dell'ex Ministro Ferrero. È stato così smantellato uno dei due campi comunali e i sinti che vi abitavano, 11 nuclei familiari in tutto imparentati fra loro, hanno costruito da sé, con l'aiuto della Cooperativa Padovana Muratori, gli alloggi in cui oggi vivono, pagando autonomamente l'affitto all'Ater e le relative bollette.

Per essere coerenti ci si deve “sporcare le mani” e prendere posizione contro tutte le campagne mediatiche che strumentalizzano e discreditano e contro tutte le politiche che ghettizzano, escludono ed espellono anche una sola persona: bisogna farlo sempre, anche quando non conviene!

Le sedi autonome dell'Opera Nomadi di Padova e di Milano

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