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FINCANTIERI e FINTECNA: nuova macelleria

(24 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

Migliaia di posti di lavoro da tagliare, in un numero così imponente che ad una persona di sani princìpi mentali non verrebbe mai in mente di buttare sul tavolo del gioco dei porci.
La stampa borghese, collaborazionista ed "alternativa" si dimentica sempre di farvi nomi e cognomi dei responsabili di situazioni simili.

Operai, il lavoro di dossieraggio e documentazione è indispensabile. E' fondamentale conoscere i nomi dei macellai da mettere a registro. Mentre loro sparano nel mucchio con vuote cifre, noi dobbiamo razionalizzare le forze e concentrarle su obiettivi precisi.

FINTECNA Già controllata dall'IRI di cui anche il massone Prodi è stato presidente, ora FINCANTIERI è controllata dalla società finanziaria del Ministero dell'Economia, FINTECNA, nata nel 1993 sull'onda delle "ristrutturazioni" (leggasi privatizzazioni) selvagge e sviluppatasi sino ad inglobare nel 2002 lo stesso IRI. Ha responsabilità sulla privatizzazione dei trasporti ed infrastrutture collegate (AUTOSTRADE SPA) nonchè del servizio idrico, quasi anticipando la famigerata "legge Galli" (società CONDOTTE D'ACQUA).

FINCANTIERI è a tutti gli effetti di FINTECNA, al 99,3%. Con il "Decreto Abruzzo" la cosca Berlusconi stabilisce (oltre alla soppressione del COVIRI, comitato di vigilanza per le risorse idriche) che sarà proprio FINTECNA la società di prestiti al cittadino colpito dal sisma e che necessita fondi per l'acquisto o la ristrutturazione della propria casa. Il gruppo FINTECNA ha chiuso il 2008 (anno che i padroni indicano come di "crisi") con oltre 4 miliardi di euro di ricavi netti.

Il presidente e amministratore delegato di FINTECNA al 2007 è Maurizio Prato, già presidente della famigerata ALITALIA, ora direttore dell'agenzia del demanio su nomina governativa. Vicepresidente è Vincenzo Dettori, i consiglieri Emilio Acerna, Giuseppe Maresca, Franco Neppi ed Alessandro Pansa.

Va inoltre sottolineato come FINTECNA abbia partecipazione diretta totale al 100% su TIRRENIA, alla ribalta della cronaca negli scorsi mesi per la pesante "ristrutturazione" di servizi e di posti di lavoro.

FINCANTIERI Già parte del gruppo IRI, con la finanziaria governativa del 2008 per FINCANTIERI è prevista la quotazione in Borsa, diventando a tutti gli effetti una S.P.A. Ha sede a Trieste e comprende cantieri in tutta Italia per la costruzione di navi civili e militari. Per le navi da crociera controlla i cantieri di Monfalcone, Marghera e Sestri Ponente; le liguri Muggiano e Riva Trigoso, frazione appositamente nata di Sestri Levante, per le navi militari; Ancona, Palermo e Castellammare di Stabia per le navi commerciali da trasporto.

Possiede partecipazioni dirette non solo in Italia, ma anche in Olanda (Amsterdam), Stati Uniti (negli stati di Virginia e Wisconsin) ed in Germania con una partecipazione diretta della società del 34%.

Il Presidente è il "cavaliere del lavoro" e pingue Corrado Antonini, tuttora membro e presidente onorario del CESA, associazione dei cantieri navali europei.

L'amministratore delegato Giuseppe Bono, arrivato nel 2002 dopo avere ricoperto identica carica in FINMECCANICA. Guidò l'operazione di acquisizione dei cantieri navali militari MARINETTE negli Stati Uniti, con la compartecipazione attiva di LOCKHEED.
I consiglieri sono Francesco Belsito, Olga Cuccurullo, Pierpaolo Dominedò, Giovanni Vio, Alfonso Walker Meghnagi. L'anno di "crisi" del 2008 ha contato quasi 3 miliardi di euro di fatturato attivo.

Nell'aprile di quest'anno la magistratura ha condannato tre ex-amministratori di FINCANTIERI Luciano Lemetti, Giuseppe Cortesi e Antonino Cipponeri per la morte dovuta ad inalazione di amianto e conseguente malattia letale di 37 operai, mentre almeno altri 24 soffrono lo stesso male. "Alla Fincantieri di Palermo si lavorava senza mascherine e con aspiratori che non funzionavano" racconterà un operaio testimone diretto dei fatti. Sono aperti altri 4 procedimenti per almeno altre 60 morti dovute all'asbesto.

FINCANTIERI è colpevole di strage operaia e prosegue spedita in perfetto stile strafottente e nazista con i licenziamenti di dipendenti di azienda ed indotto, coinvolgendo migliaia di persone.

Questa è l'attualità che la stampa borghese e collaborazionista non vi racconta.

Operai, FINCANTIERI uccide, licenzia e manganella ed ha ancora libertà di uccidere.
Ora sapete anche i nomi dei principali responsabili.

PER LA LOTTA CONTINUA - PAVIA E PROVINCIA

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