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(8 Ottobre 2010)
Oggi, come lavoratori in appalto nelle portinerie dell'Università di Firenze, siamo in piazza simbolicamente con gli studenti e aderiamo allo sciopero dei lavoratori dell'università e della scuola per protestare contro la Riforma Gelmini. Nonostante siamo dipendenti di ditte private, ci sentiamo a pieno titolo lavoratori dell'università e per questo condividiamo le ragioni di chi non vuole assistere passivamente allo smantellamento dell'università e della scuola pubblica. Non essendo (ancora!!) dipendenti dell'università e appartenendo ad una tipologia contrattuale differente, abbiamo deciso di utilizzare le nostre ore di assemblea sindacale per essere presenti oggi.
Siamo coscienti che solo attraverso una reale unità, a partire dal proprio luogo di lavoro (università, scuola o fabbrica), ci si possa difendere contro i continui attacchi al salario, ai diritti e alla dignità dei lavoratori da parte di governi, Confindustria e sindacati compiacenti. Per questo facciamo nostre le rivendicazioni espresse dagli studenti a partire dalla lotta per il diritto allo studio, dai ricercatori contro i tagli alla ricerca, dai dipendenti di scuola e università contro le presunte “leggi anti-fannulloni” e da tutti contro la precarietà dilagante.
Le battaglie per reclamare una maggiore democrazia sui posti di lavoro e quella a difesa della contrattazione collettiva contro il“Piano Marchionne”dovrebbero essere combattute da tutti i lavoratori a prescindere dalla categoria di appartenenza. Condividiamo le ragioni degli operai metalmeccanici e per questo parteciperemo il 16 ottobre, a Roma, al corteo promosso dalla Fiom.
UNITI SI VINCE !!!
Assemblea dei lavoratori in appalto nell'Università di Firenze- Centro Storico
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