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(13 Settembre 2010) Enzo Apicella
La scuola dopo la controriforma Gelmini

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Dopo Berlusconi e Maroni, contestato Fini a Lecce

(27 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

Dopo Berlusconi e Maroni, contestato Fini a Lecce

foto: www.radiocittaperta.it

27 novembre: Dopo le contestazioni di ieri a Berlusconi e Maroni, continua anche oggi la protesta in molte città d'italia. A Lecce contestato Fini.

PALERMO- Ancora proteste a Palermo da parte degli studenti delle scuole superiori. Sono circa una trentina quelle in stato di agitazione. Studenti di alcuni istituti sono scesi in piazza anche questa mattina e stanno manifestando per le vie della città. È stato annullato, invece, il corteo del liceo classico Meli e delle scuole del quartiere Resuttana San Lorenzo che avrebbe dovuto raggiungere via Praga per una manifestazione davanti gli uffici del provveditorato. Annullato anche l'incontro con il provveditore a cui gli studenti volevano presentare un documento che con le proposte di cambiamento della scuola pubblica. Gli studenti del Meli hanno deciso di riunirsi in assemblea per discutere della legge sulla riforma della scuola. Nel pomeriggio le scuole che aderiscono al coordinamento Studenti in movimento si riuniranno nell'istituto «Pareto» per decidere nuove forme di protesta.

ROMA SCUOLA, STUDENTI ISTITUTI OCCUPATI IN CORTEO SU LUNGOTEVERE «In questo momento un corteo di 4000 studenti medi autorganizzati delle scuole occupate e in mobilitazione, partito da piazza Trilussa in corteo spontaneo e non autorizzato, dopo aver a lungo bloccato il ponte Garibaldi si sta dirigendo verso Bocca della Verità occupando il Lungotevere».

CAGLIARI LUNEDI NOTTE BIANCA DEGLI STUDENTI IN ATTESA VOTO Prosegue, e durerà almeno sino a martedì prossimo, giorno previsto per il voto sul disegno di legge di riforma dell'Università, il presidio degli Atenei sardi da parte di ricercatori e studenti nel Palazzo delle Scienze a Cagliari e nel Rettorato di Sassari. Per tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sulla protesta questa mattina volantinaggio davanti al più grande mercato civico di Cagliari, a San Benedetto, da parte degli studenti, mentre questa sera, se il tempo sarà clemente, si svolgerà una fiaccolata nel centro città. A Sassari i rappresentanti del movimento che vede uniti studenti e ricercatori permangono nell'aula storica dell'ateneo dedicata a Eleonora d'Arborea. In entrambe le università confermata, inoltre, per lunedì sera una veglia. Al termine della notte bianca i manifestanti seguiranno la seduta parlamentare di martedì alla Camera con la proiezione dei lavori dell'Aula anche grazie ad una videoconferenza che vedrà coinvolte le varie facoltà d'Italia

FIRENZE L'Università di Firenze rinvia la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. La decisione è stata annunciata dal rettore Alberto Tesi durante la seduta del Consiglio di amministrazione. «Ritengo che nell'attuale difficile contesto - ha detto - non ci siano le condizioni per svolgere l'inaugurazione dell'anno accademico, che è rinviata a data da destinarsi». «L'evoluzione del dibattito parlamentare sulla riforma dell'Università - ha continuato il rettore Tesi - ci induce a rinviare questo momento di celebrazione, tenendo conto della viva preoccupazione dell'intera comunità universitaria per l'incertezza circa le prospettive del sistema accademico italiano». La cerimonia era prevista per il prossimo venerdì 3 dicembre, a Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento

FINI A LECCE, PROTESTA STUDENTI CONTRO TAGLI Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è a Lecce dove in mattinata partecipa ad un incontro congiunto con il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico dell'università del Salento. Dinanzi alla sede dell'università salentina è in corso una manifestazione centinaia di studenti che protestano contro i tagli e la riforma dell'università. Gli studenti da ieri hanno occupato l'ateneo. I manifestanti, tenuti a distanza dalle forze di polizia, hanno striscioni e cartelli contro la riforma

TORINO Sono continuate per tutta la notte e proseguiranno anche per la giornata di oggi le occupazioni delle strutture universitarie di Torino da parte degli studenti che protestano contro la riforma scolastica Gelmini. Dopo la manifestazione alla cerimonia inaugurale del Torino Film Festival, ieri sera, al Teatro Regio, alcune centinaia di manifestanti hanno trascorso la notte all'interno di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell'ateneo torinese. Restano presidi anche all'interno del Politecnico, delle facoltà scientifiche e di alcuni istituti superiori, tra cui l'Avogadro ed il Gioberti. Per oggi è previsto un corteo che porterà gli studenti a manifestare alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, dove è in programma un presidio di solidarietà verso gli immigrati, organizzato dalle associazioni antirazziste

Ateneinrivolta

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