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(24 Giugno 2010) Enzo Apicella
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28.01.11 - Sciopera il 70% dei metalmeccanici

(29 Gennaio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.rete28aprile.it

Si sono concluse le 18 manifestazioni regionali e le 4 manifestazioni provinciali promosse oggi dalla Fiom in occasione dello sciopero generale della categoria indetto dal sindacato metalmeccanici Cgil.

Cortei, comizi e presidi si sono svolti con grande partecipazione in alcune dei principali capoluoghi del nostro Paese (Aosta, Torino, Milano, Bolzano, Padova, Udine, Genova, Perugia, Ancona, Lanciano, Bari, Cagliari), così come in centri contrassegnati dalla presenza di stabilimenti del gruppo Fiat o da altri stabilimenti del settore automotive (Massa, Cassino, Termoli, Pomigliano d'Arco, Melfi, Vibo Marina e Termini Imerese).

I dati affluiti al centro nazionale della Fiom consentono di dire che lo sciopero è riuscito. La percentuale media di adesione all’iniziativa di lotta si colloca infatti sopra il 70%.

Per ciò che riguarda il gruppo Fiat, va segnalato l'ottimo risultato conseguito dall’iniziativa di lotta Fiom a Torino. Alla Powertrain (ex Meccaniche), l'unico reparto produttivo oggi in funzione a Mirafiori, le adesioni allo sciopero al primo turno hanno toccato l'80% dei dipendenti. I lavoratori delle Carrozzerie e quelli delle Presse erano invece in Cassa integrazione.

In Cassa integrazione anche i dipendenti degli stabilimenti Fiat auto di Pomigliano d'Arco (Napoli) e di Termini Imerese (Palermo). Negli altri due principali stabilimenti Fiat auto, e cioè Cassino (Frosinone) e Melfi (Potenza), le adesioni allo sciopero, al primo turno, si sono collocate intorno al 50%. Alla Teksid di Torino sciopero oltre l'85%, mentre alla Ftp Iveco (Fiat Industrial), sempre a Torino, adesioni al 70%. Alla Iveco di Mantova e alla Magneti Marelli di Bari, 70%.

Ecco alcuni degli stabilimenti in cui sono state realizzate le più significative percentuali di adesione allo sciopero odierno.

Torino. Berco, Bm, Turbo Car: 100%; Daitec Chivasso, Ecbi, Hot Roll, Icot: 95%; Bersano, Microtecnica, Lottomatica, Fucine Rostagno, Federal Mogul, Tessa: 90%; Avio Borgaretto, Model Master, Omp, Taico: 80-85%.

Milano. Alstom Power, Nacco: 80%; Alstom Ferroviaria, Bcs, Kone: 70%.

Bergamo. Fbm: 90%; Same: 85%; Somaschini: 80%; Exide (operai): 80%; Reggiani: operai 90%, impiegati 50%; Tenaris Dalmine (operai): 70%.

Mantova. Belleli, Bondioli e Pavesi: 100%; Comer: 80%; Marcegaglia, Raccorderie Metalliche, Zanotti: 70%.

Trieste. System Sensor, Fertubi: 80%; Wärtsilä Italia: 75%.

Terni. Garofoli: 90%; Faurecia: 85%; ThyssenKrupp, 80%; Appalti Ast: 80%.

Napoli. Avio (Pomigliano d’Arco) e Whirlpool: 90%.

Roma, 28 gennaio 2011

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

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