">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Buona manifestazione contro il governo monti buona presenza del partito comunista dei lavoratori

(1 Aprile 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it

Buona manifestazione contro il governo monti buona presenza del partito comunista dei lavoratori

foto: www.pclavoratori.it

La manifestazione di Milano contro il governo Monti Napolitano ha registrato una partecipazione di molte migliaia di lavoratori e di giovani, e un fronte unico vasto di tutte le organizzazioni politiche, sindacali, di movimento che oggi si collocano con chiarezza all'opposizione.

Dominante, in tutto il corteo, è stata la rivendicazione della cacciata del governo ( “licenziamolo con giusta causa”) e la contestazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ( “presidente dei banchieri”). Significativo l'ingrossamento progressivo del corteo lungo il percorso, con l'ingresso nelle sue fila di semplici passanti desiderosi di manifestare la propria rabbia contro le politiche dominanti e di denunciare la propria situazione di sofferenza ( lavoratori licenziati senza causale, lavoratori esodati, giovani precari).

Oltre alla presenza consistente delle forze sindacali promotrici ( Area 28 Aprile della CGIL,USB,CUB) e alla folta rappresentanza di movimenti e lotte sociali ( No Tav, comitati dei precari, ferrovieri in lotta, organizzazioni studentesche..), il corteo ha registrato una presenza diffusa della sinistra politica di opposizione: a partire da PRC, PCL, SC.

L'operazione rozza e scorretta della piccola organizzazione di Rizzo (Sinistra Popolare) che ha violato tutti gli accordi presi circa la disposizione nel corteo ( alla ricerca di propri spazi pubblicitari di immagine che potessero compensare l'estrema esiguità dei numeri), è stata giustamente tollerata- in questo caso- dagli altri partiti e organizzazioni, per evitare effetti di disturbo su una manifestazione unitaria di particolare importanza in un momento cruciale.

Molto significativa nel corteo la presenza organizzata del PCL: che si conferma una volta di più e di gran lunga come la presenza politica di piazza più consistente a sinistra del PRC, e sicuramente come l'organizzazione più combattiva e caratterizzata. Un successo quello di ieri non scontato, e per questo tanto più significativo, tenendo conto che il PCL- a differenza di altri- è impegnato proprio in questi giorni nella presentazione delle proprie liste elettorali in numerose città ( Genova, Palermo, Parma, Carrara, Pistoia, Catanzaro, e in numerosi centri minori). Dietro il grande striscione “Via il governo di Confindustria e banche, per un governo dei lavoratori” centinaia di compagni del PCL hanno sfilato inquadrati e organizzati dal servizio d'ordine del partito, ritmando per tutto il tempo slogan rivoluzionari, sino all'ingresso conclusivo e molto caratterizzato in piazza Affari. Dove il compagno Marco Ferrando è intervenuto, a nome del partito, nell'affollato comizio finale della manifestazione, dopo Cremaschi e Ferrero: ponendo la necessità della continuità della mobilitazione, di una svolta unitaria e radicale nelle forme di lotta ( sciopero generale prolungato), di una prospettiva di rivoluzione quale unica alternativa al capitalismo e alla sua crisi, in Italia come in tutta Europa.

Leale e corretta nei rapporti di fronte unico con gli altri soggetti e partiti, fortemente caratterizzata e distinta nel proprio messaggio e proposta politica: la manifestazione di ieri, nel suo piccolo, è stata un manifesto dell'identità e della cultura del Partito Comunista dei Lavoratori. E forse anche un salto di riconoscibilità esterna di questo patrimonio.

Partito Comunista dei Lavoratori

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

Ultime notizie dell'autore «Partito Comunista dei Lavoratori»

6201