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La Gelmini ha ragione

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(26 Novembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni studentesche contro la "riforma" Gelmini in tutte le città.

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Mestre: Assemblea autoconvocata dei lavoratori precari della scuola

tenutasi mercoledì 8 settembre all’ITIS “Pacinotti”

(11 Settembre 2004)

L’ASSEMBLEA AUTOCONVOCATA dei lavoratori precari della scuola, tenutasi mercoledì 8 settembre all’ITIS “Pacinotti” di Mestre

DENUNCIA il caos delle graduatorie permanenti, pubblicate colme di errori ed omissioni per provvedimenti normativi sulla valutazione dei titoli cambiati tre volte in pochi mesi; caos che ha provocato il ritardo nelle nomine dei supplenti annuali e fino al termine delle attività didattiche.

RIVENDICA la decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre dei contratti a tempo determinato che saranno stipulati e si impegna, anche dal punto di vita legale tramite ricorsi all’autorità giudiziaria, per ottenerla: risulta intollerabile che salti pure lo stipendio di settembre, per motivi che non sono imputabili di certo ai precari, i quali hanno dovuto pure interrompere qualche settimana di riposo per presentare, a ferragosto, reclamo contro gli innumerevoli errori nelle Graduatorie Provvisorie.

DENUNCIA Il numero risibile di immissioni in ruolo, di fronte agli oltre 100.000 posti vacanti solo di organico di diritto e RIVENDICA L’IMMISSIONE IN RUOLO SU TUTTI I POSTI VACANTI E DISPONIBILI

DENUNCIA l’attuazione della Controriforma Moratti che, a regime, con la riduzione del monte ore, con l’abolizione del tempo Pieno e Prolungato, l’abolizione di alcune discipline, il passaggio dell’Istruzione Tecnica e Professionale alle Regioni, produrrà un taglio di 200.000 posti di lavoro di docenti e ATA e la conseguente espulsione definitiva dei precari.

DENUNCIA il balletto sulle graduatorie permanenti creato ad arte per delegittimare l’attuale accesso all’insegnamento, basato su concorsi e graduatorie pubbliche trasparenti; dietro a tutto questo infatti c’è lo schema di Decreto d’attuazione dell’art. 5 della Legge Moratti, sulla formazione e accesso all’insegnamento che, per il prossimo futuro, prevede l’assunzione diretta dei docenti da parte dei Dirigenti Scolastici. L’assunzione diretta da parte dei Presidi allude non solo al clientelismo, ma alla fine della libertà d’insegnamento e della scuola pubblica, laica e pluralista.

DENUNCIA che sono attivate le procedure per l’immissione nei ruoli dello Stato di 12.000 insegnanti di Religione, materia opzionale e facoltativa, reclutati tra l’altro dalla Curia; ciò rappresenta non solo una profonda ingiustizia e discriminazione nei confronti dei docenti precari, ma la pericolosa attivazione di un canale di accesso all’insegnamento riservato alla Chiesa Cattolica, visto che dopo gli insegnanti di Religione potranno transitare ad insegnare altre discipline.

E’ ORA DI FINIRLA CON LO SFRUTTAMENTO E LA TOTALE MANCANZA DI RISPETTO DELLA DIGNITA’ DI MIGLIAIA DI DOCENTI PRECARI, SENZA I QUALI NON PUO’ AVVENIRE ALCUN REGOLARE INIZIO D’ANNO SCOLASTICO.

L’ASSEMBLEA PROCLAMA l’assoluta non collaborazione dei precari: niente gite scolastiche, visite d’istruzione, attività extra non obbligatorie, niente supplenze “tappabuchi”, rifiuto di accettare gruppi di alunni di classi smembrate per assenza docente, come ospiti in classe – visto che non si chiamano più supplenti e non ci sono più ore a disposizione essendo le cattedre tutte ricondotte a 18 h -.

L’ASSEMBLEA INTENDE lanciare una campagna per i diritti dei precari della scuola: “Ad uguale lavoro gli stessi diritti”; contro la condizione di limitazione dei diritti e delle retribuzioni dei precari e per la parità dei diritti tra il personale a tempo determinato e indeterminato.

L’ASSEMBLEA INVITA ad assumere il 27 di ogni mese come data simbolo per organizzare iniziative di lotta e mobilitazioni contro la precarizzazione che coinvolge in primo luogo i precari, ma comincia a pesare su tutto il personale della scuola

L’ASSEMBLEA INVITA Le Organizzazioni Sindacali, i movimenti dei genitori/insegnanti per la difesa del Tempo Pieno e prolungato e per la difesa della scuola pubblica, le associazioni degli studenti ad attivarsi per costruire UNA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALIZZATO CONTRO LA PRECARIZZAZIONE DELLA SCUOLA E LA RIFORMA MORATTI CHE LA PRODUCE.

Mestre, 8 settembre 2004

L'assemblea autoconvocata dei lavoratori precari della scuola

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