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A proposito di Fiat - 5 stelle - dossier Slai cobas - commissione d’inchiesta

Dichiarazione di Anna Solimeno del Comitato Mogli Operai Pomigliano

(15 Luglio 2013)

E’ da qualche giorno che leggo sugli organi di stampa notizie varie e contrastanti sul Comitato mogli operai di Pomigliano d’Arco, sullo Slai Cobas e sul Movimento 5 Stelle. Essendo io componente sia del Comitato mogli che del sindacato Slai Cobas voglio chiarire e mettere fine a questo chiacchiericcio che sta tenendo banco. Comincio dall’inizio dicendo che è vero che ci sono stati contatti col Movimento 5 stelle, ma non con il Comitato mogli bensì con lo Slai Cobas e si era deciso che tali contatti dovevano avvenire in maniera diretta e “senza intermediari”. Il Comitato mogli nasce per affiancare la lotta dei nostri mariti, operai della Fiat, non certo per sostituirci ad essi, né per sostituirci al sindacato e soprattutto non ci siamo mai poste obiettivi da “partito politico”, come vorrebbe lasciar intendere qualcuno, e cioè quello di “unire le forze sindacali di questo paese”.
Il nostro obbiettivo era ed è invece quello, lo ripeto, di affiancare e rendere forte la lotta dei nostri mariti e degli operai della Fiat. Per quanto riguarda la presentazione del Dossier sulla Fiat il Comitato mogli era come al solito a sostegno dell’iniziativa, il committente era lo Slai Cobas, e dagli accordi presi dal vice Presidente della Camera Di Maio durante la conferenza stampa dello scorso 27 giugno a Montecitorio andava realizzata una proposta di legge per indire una commissione d’inchiesta parlamentare sulla Fiat. Mi sembra strano e soprattutto anomalo che questo “documento”, di cui noi del Comitato mogli abbiamo saputo l’esistenza solo leggendo la puntualizzazione di Di Maio, venga dato nelle mani di una compagna del Comitato mogli (che se l’è tenuto per se) e non direttamente comunicato dal M5S allo Slai cobas. Inoltre voglio precisare che la sala dove si è tenuta la conferenza stampa a Montecitorio non ci è stata messa a disposizione dal Di Maio come si è erroneamente scritto, ma è stata prenotata dal deputato Pino Pisicchio capogruppo del gruppo Misto.
A questo punto ancora mi chiedo: come mai il Dossier dello Slai cobas sulla Fiat non è presente sul sito di Di Maio? Come mai sui siti M5S non è stata postata la videoregistrazione integrale di Radio Radicale della conferenza stampa dello Slai cobas a Montecitorio affinché tutti potessero constatare come si sono svolti realmente i fatti (non è forse anche questa la democrazia)?! Se si vuole portare avanti questa “collaborazione” sarà bene che Di Maio contatti direttamente e CORRETTAMENTE lo Slai Cobas per costruirla con gli operai e per darle così un forte e valido “senso politico” e non relegarla, strumentalmente, a mero ed ininfluente atto cartaceo, istituzionale e pro forme : forse qualcuno pensa che in questo Parlamento possa passare con la maggioranza del 50% più uno tra deputati e senatori la messa sotto inchiesta della Fiat?!

Pomigliano d’Arco, 15 luglio 2013
Anna Solimeno

Anna Solimeno

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