Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Alitalia. Torna l'ombra Air France-Klm. Preoccupazione per posti di lavoro

(26 Settembre 2013)

Dopo il caso Telecom è Alitalia a far parlare, con Air France-Klm che tornano all’attacco. Il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, minimizza e rassicura circa la possibile acquisizione della compagnia italiana da parte dei franco-olandesi.

Ma gli occhi sono tutti puntati sul Cda di Alitalia che si riunisce oggi per discutere la ricapitalizzazione e l’indebitamento che supera un miliardo. Sarebbe proprio questo a preoccupare Air France, che invece vede “alla portata” il prezzo di acquisto, secondo quanto avrebbe dichiarato dell'ad Alexandre de Juniac. Per salvare la situazione di Alitalia, evitando che siano solo i francesi ad immettere il capitale, si stanno vagliando soluzioni con le banche: “l'azienda deve essere difesa finanziariamente, in modo che possa attuare tutto il piano di ristrutturazione del management e tornare con la capacità di fare alleanze da una posizione di forza – spiega Zanonato - bisogna assolutamente evitare che Alitalia sia preda di acquirenti che possano avere interessi strategici diversi da quelli del nostro Paese. Non si possono avere due negozi simili, uno accanto all'altro, perché quando uno compra l'altro tenderà naturalmente a limitarne l'azione”.

Le parole del ministro non sembrano però tranquillizzare i sindacati che, in vista di una possibile acquisizione, parlano di circa 2 mila posti di lavoro a rischio, tra piloti, assistenti di volo e personale di terra. Ed il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, attacca: "Una cosa sono i processi di partnership e integrazione, altro è farci semplicemente portare via le aziende. Credo si debba fare tutto il possibile perché nel caso Alitalia, come nel caso Telecom, non ci troviamo alla fine di fronte ad una cessione ad una compagnia straniera senza contrattare le condizioni in cui le partnership si determinano. Bisogna che il governo abbia un ruolo centrale".


26-09-2013

DirittiDistorti