Capitale e lavoro :: L'unico straniero è il capitalismo

No alla tassa sulla poverta’ - no allo sfruttamento e al lavoro nero

Sanatoria subito - diritto di voto

(24 Maggio 2006)

Il Governo Berlusconi ha lasciato un brutto regalo ai lavoratori migranti, ovvero rinnovare il permesso di soggiorno tramite le poste italiane. Tutto per il modico prezzo di 31 euro.

Chiediamo al nuovo governo di rompere l’accordo con Poste Italiane e di garantire, attraverso una nuova legge, il diritto di avere i documenti in regola attraverso le pubbliche amministrazioni civili.

Chiediamo ancora una sanatoria per tutti contro lo sfruttamento ed il lavoro nero, dopo l’indecente spettacolo che ha visto centinaia di migliaia di lavoratori migranti in fila davanti alle poste, nella speranza di poter regolarizzare le proprie posizioni di lavoro in occasione del decreto flussi dello scorso febbraio.

Chiediamo ancora al nuovo governo, la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea, vergogna del diritto nel nostro paese.

Chiediamo una nuova legge sull’immigrazione che rovesci completamente la prospettiva della Bossi-Fini : una nuova legge che permetta a noi migranti di avere una vita dignitosa nel nostro paese, che ci dia la possibilità di ricongiungerci con le nostre famiglie in tempi certi, che ci tuteli dallo sfruttamento e dal lavoro nero, che ci veda non solo come braccia da sfruttare, ma come persone con una storia e una memoria fatta di intelligenze, affetti e sofferenze, cultura.

Chiediamo che ci venga data l’opportunità di scegliere i nostri amministratori alle elezioni amministrative e politiche.

Chiediamo una nuova legge sul diritto d’asilo, che tuteli i diritti di è costretto a scappare dai propri paesi affamati dalle guerre e dalle persecuzioni.

Volantinaggio di sensibilizzazione su questi temi, sabato 27 maggio alle ore 15 sotto la prefettura di Padova.

Rete del lavoro migrante