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L'ombra nera

L'ombra nera

(20 Agosto 2012) Enzo Apicella
E' morto ieri il disoccupato Angelo di Carlo, che si era dato fuoco per protesta 8 giorni fa davanti a Montecitorio

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Massa Carrara: un regalo di Natale per i lavoratori EVAM: certezze per il futuro!!

(20 Dicembre 2006)

I 24 dipendenti Evam (operai e impiegati) sono da Ottobre in cassa Integrazione straordinaria.

Nel frattempo uno dei tre impianti è stato prima dismesso, poi smontato e infine svenduto.

Ironia della sorte ad essere svenduto è stato l'impianto un tempo trainante:quello del vuoto a rendere che non ha mai conosciuto una crisi di mercato.

Ci chiediamo la ragione per la quale la scelta di dismissione sia caduta proprio su una produzione ecologica e con alte richieste di mercato visto che al vuoto a rendere è legata una buona parte del mercato delle acque.

I Cobas in questi anni hanno reclamato una politica industriale seria e capace di salvaguardare la produzione con un rilancio complessivo delle attività che ruotano attorno alle acque.

Nei fatti, purtroppo, la stragrande maggioranza delle forze politiche è stata concorde nel depotenziamento dell'Evam fino alla chiusura di un impianto.

Oggi almeno metà dei 24 dipendenti rischia di perdere il posto di lavoro, visto che una volta conclusa la cassa integrazione straordinaria non ci sarà alcuna possibilità di reintegro in una azienda che va verso una feroce ristrutturazione.

Nel frattempo i lavoratori hanno chiesto certezze al Sindaco e all'Amministrazione Comunale di Massa per avere delucidazioni e impegni concreti sul loro futuro; le risposte del Sindaco sono state evasive e alla fine ci ritroviamo con tante parole e "buone"intenzioni ma nessun fatto concreto.

L'intervento del Sindaco non è sufficiente a rassicurare il personale che chiede un impegno scritto e preciso da parte della Provincia e del Comune a salvaguardia del personale e dei posti di lavoro.

Per questo si batteranno i Cobas nel rispetto dei lavoratori sulle spalle dei quali si è per anni retta la produzione dell'Evam.

I Cobas chiedono un nuovo tavolo di trattativa per mettere nero su bianco impegni concreti a salvaguardia dei posti di lavoro una volta terminata la cassa integrazione, perché non sia svenduta la nostra fabbrica e si faccia piena luce su quello che resta del piano industriale

Cobas evam - Cobas lavoro Privato di massa e carrara

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