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Part-time e riduzione 35 ore settimanali di servizio, principio di non discriminazione

(20 Aprile 2009)

Gentile Redazione,
sono impiegata nel settore pubblico, contratto scuola, e lavoro in regime di part-time verticale annuale. Presto cioè servizio a tempo pieno per 10 mesi l'anno su 12.
In sede di Contrattazione Collettiva Nazionale, Contratto Scuola, viene definito che il lavoratore part-time non può avere il diritto alla riduzione d'orario settimanale di 35 ore,come invece viene concesso agli altri dipendenti con la stessa qualifica, che, come lui, si trovano a lavorare in scuole particolarmente complesse e/o con forti oscillazioni del proprio orario normale giornaliero (che di norma si svolge in orario antimeridiano).
Io come tutti gli altri colleghi che hanno diritto alla riduzione d'orario di 35 ore settimanali, svolgo servizio nella stessa scuola, considerata complessa, e svolgo un giorno di servizio il pomeriggio, con forte oscillazione oraria rispetto quanto previsto dal CCNL (orario di lavoro di norma antimeridiano), nei mesi in cui sono in servizio a tempo pieno (36 ore sett.li per 10 mesi l'annno).
Questo non contrasta con quanto prevede l'art. 4 D.Lvo 28 febbraio 2000, n. 61, rispetto il principio di non discriminazione tra chi lavora a tempo pieno e chi lavora part-time?
Grazie in anticipo per la risposta

g.b.

agazir@libero.it