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(19 Ottobre 2009)
Vorrei sapere quali sono le temperature minime e massime per poter lavorare in condizioni adeguate in un negozio a milano
Guendalna
Che io sappia non esiste una indicazione di temperatura minima o massima,contrattualmente individuata. Ovviamente se per svolgere il tuo lavoro di commessa devi indossare sciarpa, guanti e piumino probabilmente il datore di lavoro non solo non mette in grado il lavoratore di eseguire la prestazione, ma potrebbe anche essere costretto a risarcire il danno
(12 Novembre 2009)
Roberto Amati, avvocato
Non esiste una temperatura minima o massima, è a discrezione del datore di lavoro.
Infatti se tu svolgessi il tuo lavoro in un altro tipo di esercizio (ad esempio all'aperto) non potrebbe essere stabilità nessuna temperatura (ad esempio se lavorassi al mercato invece che in un negozio).
La conclusione del commento del signor Roberto Amati, benchè legittimo, è tuttavia privo di ogni fondamento: è assolutamente impossibile che un datore di lavoro sia costretto a risarcire poichè non esiste un obbligo per legge. E infatti non è stato in grado di citare alcun riferimento legislativo.
(29 Gennaio 2010)
Paolo Rossi
Il fatto che per il contratto commercio non siano previsti obblighi relativi alla temperatura, non significa che la questione non esista. In altri settori, per esempio le stirerie nel tessile, in sede di rinnovo di contratto aziendale l'obbligo lo si è creato, imponendo in quello specifico caso, l'adozione di impianti di aria condizionata.
La "discrezione del datore" di lavoro può essere limitata dalla presa di coscienza delle lavoratrici e dei lavoratori.
(30 Gennaio 2010)
il pane e le rose
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