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LICENZIAMENTO INGIUSTO?

(10 Maggio 2010)

Salve a tutti,dopo più di un anno di onesto lavoro presso un esercizio aperto al pubblico,con un contratto stagionale da poco rinnovato,qualche giorno fa mi è stato comunicato che l'attività è stata venduta e che i nuovi proprietari non intendono assumere personale, nè mantenere l'unico dipendente presente (io) il cui contratto scade il 30 settembre 2010. Oltre a non sapere a questo punto che fine farò,non so bene nemmeno come comportarmi con i miei datori di lavoro...devo rivolgermi a qualcuno?Ho qualche diritto di non essere buttata fuori visto il mio contratto ancora valido?Mi è stato detto che potrò lavorare con loro fino al 30 giugno...e dopo?
Ringrazio chiunque voglia aiutarmi.

Dona

Risposte e Commenti

Risposta: Preavviso di licenziamento

Da come espone la situazione l'attività non verrà chiusa, ma proseguirà solo con altri proprietari. In questo caso il suo contratto resta del tutto valido sino alla scadenza del 30 settembre 2010. Ne consegue che il suo licenziamento sarebbe illegittimo, inefficace e/o nullo, e il vecchio e il nuovo proprietario sarebbero responsabili in solido tra loro e nei suoi confronti.
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato per essere seguita adeguatamente.

(10 Maggio 2010)

avv. Roberto Amati

Commento: RE

La ringrazio di cuore per la perentoria risposta; io speravo che ad avere una qualche responsabilità fossero solo i nuovi proprietari anche se mi è stato detto che i vecchi in sede di preliminari di vendita hanno firmato un documento tramite il quale si assumevano in pieno ogni responsabulità nei miei confronti. Ora il problema è che non so come abbiano intenzione di risolvere il mio contratto e,d'altra parte, non vorrei che a rimetterci fossere solo loro; ciò che vorrei fare io sarebbe restare a lavorare fino al 30 settembre,ma credo sia impossibile a questo punto. Pensa dovrei rivolgermi ad un patronato o alla CGL oppure per forza ad un avvocato?

(10 Maggio 2010)

Dona

dona887@libero.it

Risposta: Sindacato

Può rivolgersi tranquillamente ad un sindacato. Ma lo faccia subito.

(10 Maggio 2010)

avv. Roberto Amati

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