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Mancato stipendio

(18 Maggio 2010)

Sono una 26enne laureata lo scorso anno in scienze biologiche. Lavoro da luglio 2009 in un laboratorio di ricerca. Per i prmi sei mesi ho avuto un contratto a progetto (che io oltretutto non ho mai firmato) e ho ricevuto in totale 3000 euro. Ogni mese sono stati versati sul mio conto 500 euro. Alla fine del contratto mi è stato proposto di continuare a lavorare nello stesso laboratorio ed io ho accettato a patto però che mi aumentassero lo stimendio mensile almeno di 300 euro, per un totale di 800 euro al mese. Il mio capo ha accettato la mia proposta e alla fine di gennaio mi ha confermato che si sarebbe attivato per far fare il nuovo contratto e iniziare il pagamento. Il mio problema è che oggi 18 maggio non ho ancora ricevuto lo stipendio. Ho lavorato ogni giorno nonostante non ricevessi nessuna retribuzione, fidandomi di quello che mi diceva il mio capo o chi per lui, cioè che mi avrebbero pagato.
Chiedo a voi se c'è un modo per far qualcosa, se potrò mai essere pagata per i mesi durante i quali ho lavorato, se c'è un modo per dimostrare che ho diritto a ricevere quei soldi!
Aspetto notizie, grazie per l'attenzione

Elena Morelli

Risposte e Commenti

Risposta: Esiste il contratto??

Dunque, andiamo per ordine. In primo luogo, ex lege, qualora il lavoratore inizi a lavorare in assenza di un regolare contratto di lavoro (la mancata sottoscrizione di un contratto di assunzione implica a tutti gli effetti la sua irregolarità), si presume che trattasi a tutti gli effetti di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Questo significa che Lei, in questo momento, è a tutti gli effetti una lavoratrice subordinata a tempo indeterminato full-time che in costanza di rapporto lavorativo non percepisce lo stipendio. Però, l'esistenza del suo rapporto di lavoro dovrà essere dichiarato dal Giudice del Lavoro a seguito del deposito di un ricorso. In questo momento, però, Lei potrebbe, con lettera raccomandata a.r. indirizzata al Suo datore di lavoro rivendicare ab initio, un rapporto a tempo indeterminato full.time, rivendicando inoltre tutte le differenze retributive, non percepite quando prendeva Euro 500,00 al mese, nonchè l'integrale pagamento delle retribuzioni maturate in questo periodo.
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato o sindacato.

(18 Maggio 2010)

avv. Roberto Amati

Commento: il contratto c'è

Grazie tante per la risposta.
La volevo informare che il contratto è un contratto a progetto che io non ho mai firmato, ne a luglio 2009 quando ho iniziato a percepire lo stipendio, ne a gennaio 2010 quando teoricamente mi hanno rinnovato il contratto.

(18 Maggio 2010)

e.m.

morellielena@msn.com

Risposta: Il contratto NON c'è

Mi permetto di entrare nel merito. Se il contratto non è firmato, il contratto NON esiste. E per tanto ci si viene a trovare nella situazione esposta sopra dall'avvocato: si sta lavorando (da diversi mesi mi pare di capire) senza contratto. In questo caso si può chiedere il massimo, cioè essere assunti a tempo indeterminato, o come minimo essere pagati per il periodo già lavorato sulla base di quanto prevederebbe un contratto VERO.

(18 Maggio 2010)

aldo

pane-rose@tiscali.it

Commento: mi scusi

mi scusi, pensavo che l'avvocato mi avesse fatto una domanda.
Grazie per la risposta eper l'aiuto.

(18 Maggio 2010)

e.m.

morellielena@msn.com

Risposta: Per essere chiari. E il progetto?

Comunque, anche a voler considerare l'esistenza di un contratto a progetto (che non esiste in quanto non sottoscritto) occorre sempre vedere qual'è il "progetto" contenuto all'interno del contratto, ovvero le modalità di esecuzione, la supervisione e tra le altre il progetto, ovvero lo scopo da raggiungere al termine del contratto di lavoro. La mancanza del progetto formativo, analiticamente descritto, ovvero la mancata attuazione del progetto, implica, ex lege ,la conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato full-time.

Inoltre nel secondo periodo (quello successivo al presunto rapporto con contratto a progetto) manca del tutto qualsiasi contratto di lavoro, debitamente sottoscritto dalle parti. Quindi trova applicazione, ex lege, quanto detto sopra.

(18 Maggio 2010)

avv. Roberto Amati

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