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(7 Giugno 2010)
Salve a tutti sono un ragazzo di 26 anni e da 3 mesi lavoro come impiegato tecnico in un'azienda. I miei problemi all'interno solo molti a partire dallo stipendio al trattamento umano riservatomi.
Il mio datore di lavoro mi stacca un'assegno come stipendio di piu di mille euro ma vuole ogni volta che io vada in banca a prelevare e che mi tengo solo 700 euro spiegandomi che lo fa per avere sicurezza sulla mia presenza all'interno dell'azienda. E' legittimo questo? E' possibile che in questi 6 mesi di prova io debba pagare eventuali errori? Poi almeno 2/3 volte a settimana mi sposto dalla sede per lavoro a spese mie senza ricevere un centesimo di rimborso spese e alla mia richiesta spiega che non compronde tale richiesta. Inoltre trova che la mia mentalità non sia deguata al mercato moderno e mi chiede di staccarmi dalle mie origini perchè troppo di paese e potrebbero rovinare gli affari interni. Ci sarebbe dell'altro ancora ma per ora mi fermo qui e cerco in voi una risposta a tutto ciò. grazie davvero
Francesco
Sulla questione dello stipendio la condotta del suo datore di lavoro è del tutto illegittima e lei dovrebbe smetterla di tenersi solo i 700 euro dando indietro la restante somma.
Quanto alle spese di trasferta queste, se trattasi di adempimenti di lavoro, sono a carico dell'azienda e dalla stessa vanno pagate/rimborsate.
Mi perdoni, ma la mia impressione è che lei sia troppo accomodante e, forse, ingenuo, e che si stiano approfittando di lei. Alzi la testa!.
(7 Giugno 2010)
avv. Roberto Amati
La sua risposta mi da forza e la ringrazio della sua disponibilità.
Ho cercato sin dall'inizio di mettermi a disposizione dell'azienda ma questa come dice lei se ne approfitta giorno dopo giorno. In data 18/05/2010 è arrivata in azienda un'ordine spedito da me il secondo giorno di lavoro con alcuni errori di carattere tecnico, premetto che quest'ordine è stato visionato prima dell'invio dai miei superiori datore compreso. E' possibile che io debba pagare dalla mia busta paga questo errore? In caso di licenziamento da parte mia o dell'azienda come posso dimostrare in futuro che mi sono stati tolti dei soldi in modo illegale? Posso munirmi di un reistratore?
(8 Giugno 2010)
Francesco
Il datore di lavoro NON può pagarla meno del dovuto e contrattualmente pattuito senza che vi sia alla base una valida motivazione, ovvero una contestazione in forma scritta alla quale lei ha il diritto di replicare.
Le consiglio di rivolgersi ad un sindacato o ad un professionista per farsi seguire sin da ora.
Cordiali saluti
(8 Giugno 2010)
avv. Roberto Amati
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