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Quando il lavoro aumenta e lo stipendio no.
(9 Luglio 2010)
Buongiorno a tutti,
da 7 mesi a questa parte mi trovo a dover svolgere numerosi compiti prima assegnati ad un'altra persona. Cerco di spiegare brvemente la mia situazione. A gennaio di quest'anno mi viene comunicato (senza interpellamento) che avrei dovuto gestire tutto l'ufficio commerciale di cui facevo parte...l'ufficio commerciale era composto da 3 persone...adesso ci sono solo io...il mio carico di lavoro è aumentato a dismisura e lo stress anche. in poche parole faccio: Uff Acquisti, Uff. vendite e Logistica, ovviamente lo stipendio è rimasto quello che era...3Livello Commercio...1150€/mese. Secondo voi questo non è sfruttamento? Ho espresso più volte il mio malessere e mi è stato risposto di fare straordinari!(retribuiti in busta). Secondo voi posso fare qualcosa a livello sindacale?
Grazie per il supporto Sa
SC
Risposta: Mansioni superiori
Dunque, Lei domanda se può fare qualcosa a livello sindacale. la risposta è: certamente!!!
Può avanzare una richiesta per regolarizzare la sua posizione lavorativa a livello sindacale, senza dubbio. Occorre vedere però se, e soprattutto quale sindacato si impegnerà per la sua causa. Dal momento che pone a noi (a me) questa questione immagino che Lei sia poco tutelata a livello sindacale.
Quanto all'aspetto del Suo problema mi sembra di capire che Lei svolga mansioni superiori rispetto al suo livello di inquadramento. Lei attualmente coordina e gestisce vari uffici pur essendo inquadrata come impiegata.
Se finora i suoi appelli al datore di lavoro sono rimasti senza alcun riscontro, Le consiglio di far presente per iscritto (con racc.ta a.r.) al Suo datore di lavoro la Sua situazione nonché contestualmente richieda allo stesso l'inquadramento a livello contrattuale superiore, nonchè le differenze retributive.
In un secondo momento, qualora il Suo datore di lavoro non intenda aderire alla sua, legittima, richiesta potrà mettere in atto una vertenza di lavoro per il riconoscimento delle mansioni superiori e il riconoscimento delle differenze retributive dovute e non pagate.
Saluti.
(9 Luglio 2010)
avv. Roberto Amati
Commento: GRAZIE
Egr. Dr. Amati,
la ringrazio tanto per la risposta. Ho fatto presente più volte la mia situazione al datore di lavoro ma non vuole sentire ragioni. Siamo meno di 15 dipendendi all'interno dell'azienda...proverò a rivolgermi a un sindacato.
Grazie molte per l'attenzione.
Saluti
(14 Luglio 2010)
SC
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