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come posso difendermi?

(24 Luglio 2010)

salve sono un ragazzo che lavora in un industria tessile come operaio torcitore xro' mi fanno fare il meccanico di macchinari tessili, sono full time e da quasi tre anni il caporeparto e i capogruppi mi fanno pressioni di continuo sul fatto che sono lento e impreciso. sono stato assunto nel 1996 e da allora sono sempre li quindi se nn gli vado bene xche' nn mi hanno mai fatto una lettera di richiamo? ogni giorno ormai subisco provocazioni di ogni tipo sia verbali del tipo trovati un altro lavoro e sia che ormai nn mi fanno fare piu' straordinarie mentre altri lo fanno.Ultimamente continuano a stare col fiato sul collo x tutte e otto ore e sono sempre guardato a vista, cosa posso fare se mi mettono in condizioni di licenziarmi o meglio mi spostano di reparto? come posso difendermi? in attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente e vi ringrazio x il servizio che offrite a tanti lavoratori mobbizati

niko

Risposte e Commenti

Risposta: Azioni di Mobbng.

Per quanto riguarda le mansioni (operaio torcitore xro' mi fanno fare il meccanico di macchinari tessili) occorre vedere se rientrano nello stesso livello contrattuale.
Quanto alle azioni di mobbing che le fanno, il problema stà nel far emergere tale comportamento.
Mi spiego, le azioni di molestia verbale e non che vengono fatte dai superiori o dai colleghi, incitati dai superiori, vengono in evidenza solo quando il lavoratore rileva (per iscritto) tali comportamenti lamentandosene.
Ora, poichè le situazioni di mobbing sono complesse, sia da vivere, sia da gestire per chi intenda aiutarla, è il caso che lei si faccia seguire da un professionista (sindacato o avvocato del lavoro), il quale disporrà soluzioni per evitarle di essere continuamente mobbizzato. Eventualmente anche cominciando a farle prendere periodi di malattia per stress emotivo-fisico dipendente dal rapporto di lavoro.
Quest'ultima soluzione le permetterà, qualora il comportamento vessatorio dei suoi superiori non dovesse interrompersi, di richiedere, dopo che siano trascorsi almeno sei mesi, il risarcimento del danno biologico e/o morale per tale comportamento davanti al Giudice del lavoro. Ovviamente, ripeto, queste sono solo indicazioni di massima. Sarebbe opportuno che lei si rivolgesse subito ad un professionista.

(25 Luglio 2010)

avv. Roberto Amati

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