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Inidoneità presunta alla guida e sospensione dal lavoro.

(12 Ottobre 2010)

Salve, lavoro come autista col contratto delle autorimesse e NCC in una onlus e al rientro della malattia mi sono stati dati a discrezione dell'azienda due giorni di ferie per far finire la settimana in corso e stabilire il mio rientro il lunedì successivo.
Avendo ricevuto la richiesta di sottopormi alla visita del medico del lvoro competente PRIMA di rientrare al lavoro (la motivazione era che avevo fatto più di 40 giorni di malattia), ho prenotato tale visita per il primo dei due giorni di ferie.
Il medico del lavoro mi ha richiamato per dirmi che non potevo far la visita mentre ero in ferie (sarà perchè dovrebbe essere fatta in orario di lavoro?) e quindi mi ha spostato l'appuntamento precedentemente dato da lui stesso, per il lunedì successivo che sarebbe stato il primo giorno di rientro effettivo.
Mi reco a visita e mi scrive che sono inidoneo temporaneo per GG 1 in attesa di indagini tossicologiche dicendo di non preoccuparmi perchè l'azienda doveva darmi altre mansioni diverse dalla guida. Già ero stato sottoposto a due esami di controllo identici in passato e naturalmente sono risultato idoneo quindi non so sulla base di cosa il medico non mi abbia dato l'idoneità.
Vado in azienda e naturalmente mi hanno risposto che altro lavoro non ce n'è e mi hanno mandato a casa.
Oggi mi reco per l'esame di sangue e urine e ancora mi fa rivedibile domani sperando che ci siano gli esiti. Vado dal datore di lavoro col foglio rilasciatomi e ancora insistono che non ci sono altre mansioni e mi rimandano a casa.
Naturalmente farò ricorso entro i 30 giorni alla scelta del medico di giudicarmi inidoneo, ma è possibile che un lavoratore che non ha fatto niente debba perdere così senza alcuna giustificazione valida 3 giorni di lavoro? Non mi sta bene che mi diano dei permessi perchè quelli credo di avere il diritto di usarli per mie necessità o farmeli liquidare col licenziamento.
A mio parere c'è stato un doppio abuso da parte del medico che senza una ragione valida (forse in accordo con l'azienda?) mi ha giudicato inidoneo ben sapendo come sono i rapporti fra me e la cooperativa (motivo della mia malattia) e del mio datore di lavoro che non mi ha voluto dare nessuna mansione con l'intento di farmi consumare i permessi (già fatto in passato).
Sbaglio ad essere furioso oppure le cose devono stare veramente così????
Perchè quando fanno le stesse analisi ai miei colleghi non vengono sospesi in attesa dei referti?

Andrea

andrypi@libero.it