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(15 Novembre 2010) Enzo Apicella
Continua la protesta degli immigrati bresciani sulla gru contro la sanatoria truffa

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(L'unico straniero è il capitalismo)

La marcia su Roma

(1 Novembre 2007)

Il Governo si è “veltronizzato”. L’apprendista Presidente del Consiglio, che per primo, mesi fa, ha proposto maggiori poteri ai Prefetti (infischiandosene di qualsiasi certezza del Diritto ), ha ottenuto il “suo” Decreto: espulsione dei cittadini comunitari.

Ma lui, per anni, dove è vissuto? Di quale città è stato Sindaco?

E’ bastato un efferato delitto per abiurare un asserto giuridico: la responsabilità non è etnica, ma personale.
Strumentalmente ( questo sì, né di destra, né di sinistra ), viene usata la nazionalità di un malvivente, per proporre misure antidemocratiche e comode ai propri tornaconti elettorali.
Ci si avvale della giustificata umana pietà, rabbia ed impotenza del cittadino, per esacerbare il clima putrido in cui viviamo e farci dimenticare altre nefandezze ed inettitudini della classe politica e dei suoi conniventi.

Non una parola contro le violenze, che quotidianamente, le donne subiscono.

Non una parola contro gli assassinii di Federico Aldrovandi e Aldo Bianzino, massacrati di botte in strada ed in carcere. L’abito fa la differenza.

Roma, la città vetrina del centro storico, ma con le periferie degradate, da chi è stata governata per anni?
Roma, la città del lavoro nero, che vede il suo apice durante le”estati evento” e le sue “notti bianche”, da chi è stata amministrata per anni?
Roma, la città fotocopia di Governi nazionali, mai capaci di produrre politiche inclusive e d’accoglienza, che hanno favorito l’intolleranza, la quale, tutto produce, fuorché la sicurezza.
Sempre più flebile è la voce di quegli alleati, che affermano di restare in questo governo per «limitare i danni» di scelte antipopolari. Patetiche attenuanti di chi pensa che solo al Governo si può fare “opposizione”. Pietose discolpe di chi non sa più cosa rispondere al “milione di manifestanti” sceso in piazza il 20 Ottobre, «per l’attuazione del ( dimenticato ed ipocrita ) programma di Governo».

Complimenti a tutti. Nessun governo di destra avrebbe avuto maggior successo.

Solo il ricompattamento di classe dei lavoratori, immigrati e non, può dare le risposte adeguate, per ripristinare quei diritti calpestati, che coinvolgono e coinvolgeranno tutti, aldilà delle giuste rivendicazioni inerenti le leggi sull’immigrazione.
Solo impedendo l’emanazione di leggi liberticide e antipopolari, ci sarà diritto di cittadinanza per tutti gli immigrati.

IMMIGRATIROMA RDBCUB

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