Capitale e lavoro :: La tolleranza zero

Due pesi e due misure

massmedia e prigionieri delle carceri italiane

(1 Dicembre 2007)

diverso trattamento riservato dai massmedia ai bianchi ed ai neri o rom

Ma gli essere umani godono tutti dello stesso diritto al rispetto?

I due presunti assassini della ragazza inglese scannata con efferatezza nella sua stanza vengono chiamati dai massmedia: "i ragazzi", "Amanda e Raffaele", "i due ragazzi" insomma in modo più che rispettoso, quasi confidenziale, come se non fossero neppure sospettati della soppressione di una esistenza umana.

Sembra che tutti i giornalisti italiani si fossero passati parola: approccio delicato e atteggiamento non dico benevolo ma scevro da accuse.

Non avrei quasi niente da eccepire se non riscontrassi la musica totalmente diversa che suona nel caso del giovane rom Marco Ahmetovic, agli arresti domiciliari per avere investito ed ucciso in stato di ubriachezza quattro giovani, per ora al centro di uno scandalo strillato sui particolari benefici che gode.

Viene definito Killer, assassino, criminale quasi da tutti e si malcela il disaccordo sul tipo di prigione che gli è stata inflitta ben sapendo che è il massimo di quanto il codice penale attualmente preveda per delitti del genere.

Tutti gli altri automobilisti ubriachi che hanno ucciso passanti in varie occasione durante tutto il 2008 sono tutti i casa senza alcuna restrizione. Non voglio dire che ciò sia giusto. Ma è per me disgustoso notare due misure ispirate a sdegno ipocrita di razzisti

pietro ancona