Capitale, ambiente e salute :: Lo smaltimento rifiuti tra privatizzazione e ecomafie

Corteo mercoledì per il "Berlusconi Day" a Napoli

(20 Maggio 2008)

Stamani si è tenuta la conferenza stampa della Manifestazione (mercoledì ore 15.00 - piazza Dante) in occasione del primo Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi a Napoli.
Ci mobiliteremo innanzi tutto in merito alla rivendicazione di un nuovo Piano Rifiuti che rispetti la democrazia, la salute e l'ambiente. I comitati ambientalisti sostengono da sempre che esiste un'altra via d'uscita dall'emergenza ed è rappresentata dalla raccolta differenziata porta a porta, norme drastiche sulla riduzione degli imballaggi, riciclo e trattamento meccanico-biologico del residuo. Sosteniamo che la raccolta differenziata è stata sistematicamente boicottata per fare affari con le megadiscariche e l'incenerimento e che il "Commissariato all'emergenza" da 14 anni (..!) serve soltanto ad espropriare la democrazia ai cittadini e ad occultare queste strategie.
Per questo apprendiamo con piacere che il "Commissariato straordinario ai rifiuti" ha deciso di autosciogliersi comunicandolo pubblicamente con l'affissione di un manifesto (che alleghiamo) e di delegare alla "paranze ambientaliste" il compito di sanzionare con azioni pubbliche e simboliche i responsabili del boicottaggio di un ciclo ecologico dei rifiuti. Iniziative che sicuramente seguiranno in questi giorni...
Consideriamo molto gravi le anticipazioni per cui Berlusconi vorrebbe autorizzare l'esercito contro i cittadini per aprire megadiscariche nei posti più insensati (come Chiaiano). In questo caso i comitati opporranno la loro disobbedienza civile.
Un altro contenuto della Manifestazione riguarderà le nuove leggi xenofobe proposte dal governo e che potrebbero essere presentate in questo consiglio dei ministri. Contro il razzismo ribadiamo invece solidarietà ai rom e ai migranti!
Alla manifestazione promossa dalle reti e i comitati ambientalisti hanno aderito finora associazioni, comitati antirazzisti, movimenti dei precari, sindacati di base, centri sociali, Gruppi di studenti universitari... Ma ci teniamo a precisare che è una manifestazione di cittadini arrabbiati e autorganizzati sui contenuti esposti nel manifesto di indizione, non "l'appuntamento del centrosinistra contro Berlusconi"

Reti, comitati e movimenti contro la devastazione ambientale, la precarietà e il razzismo