">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Tanzi

Tanzi

(27 Maggio 2010) Enzo Apicella
La Corte d'appello di Milano condanna Callisto Tanzi a 10 anni per il crac Parmalat

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Senza casa mai più!)

Abbiamo occupato casa per abitare in un'altra Roma

(18 Giugno 2008)

Il 13 giugno abbiamo occupato una palazzina abbandonata da 10 anni in via di Portonaccio 36 (accanto al deposito Atac). La palazzina è situata in un'area di proprietà dell'Eni, che è stata espropriata dal Comune. Vogliamo che siano chiari e pubblici i progetti urbanistici sull'area (Tav, Tangenziale, Deposito Atac), per conquistare diritti e spazi pubblici oltre al cemento. Vogliamo che la palazzina non sia abbattuta e che sia destinata al diritto alla casa.

Siamo student*, fuori sede e giovani precar* stanchi del ricatto della precarietà, degli affitti alle stelle, delle speculazioni immobiliari. Insieme alle associazioni, ai centri sociali e ai comitati della zona da anni siamo attivi nel quartiere con iniziative sociali e culturali, che rispondono all'assenza di servizi e spazi pubblici.

A Roma su 100.000 studenti fuori sede esistono solo 1700 posti letto! A Roma ci sono 50.000 famiglie in emergenza abitativa! A Roma ci sono 270.000 case vuote o sfitte! (dati eurispes) Non vogliamo più accettare di rimanere a casa con i genitori fino a 40 anni, non vogliamo più accettare qualsiasi lavoro di merda per pagare 400/500 euro per una stanza, non vogliamo più accettare di dover lasciare Roma e tornare nelle nostre città perché qui non si riesce a vivere.

Abbiamo occupato in un territorio dove le grandi opere calpestano i diritti e la qualità della vita di chi ci abita. La grande stazione Tiburtina, la Tav, lo spostamento della Tangenziale, il campus universitario a Pietralata. Grandi affari per i costruttori, milioni di metri cubi di centri commerciali e servizi privati. Abbiamo occupato in un quartiere, Casalbertone, dove le case dello studente vengono privatizzate e dove gli affitti sono insostenibili per gli studenti e per le famiglie. Un quartiere dove la lotta per la casa ha conquistato diritti per tutti, bloccando le speculazioni e conquistando servizi pubblici (come nel caso di via De Dominicis e via Pollio). Un quartiere dove oggi gli enti (Enasarco, Inps, Inpdap, Inpdai) stanno vendendo le case a prezzi folli, con il risultato di espellere le famiglie che da anni ci abitano.

Abbiamo occupato per fare un censimento dal basso, per segnalare, occupare, assegnare dal basso gli immobili sfitti e abbandonati.

Abbiamo occupato per per aprire uno sportello sulla condizione abitativa dei giovani precari e degli studenti della zona, un punto di osservazione e di inchiesta per censire gli appartamenti sfitti e per conquistare il diritto alla casa.

Abbiamo occupato per per aprire una vertenza generale e un'osservatorio dei cittadini sul destino di tutta l'area della nuova stazione Tiburtina, per conquistare spazi verdi, attrezzature sportive, servizi sociali al posto del cemento.

Invitiamo movimenti di lotta per la casa, centri sociali, comitati di quartiere, associazioni, abitanti della zona, studentessi, precar* , migranti all'assemblea pubblica per sostenere la nuova occupazione. Per disegnare un'altro territorio che risponda ai desideri e ai bisogna di chi ci vive, lavora e studia, per conquistare il diritto ad abitare in un'altra città.

Mercoledì 18 giugno ore 18.00 assemblea pubblica Casa Occupata-Via di portonaccio 34

Strike / Rete sociale Casalbertone
Collettivi giovanili di Roma
Unders / Blocchi Precari Metropolitani

4088